Guida alla Serie A 2017/18


Roma


roma serie a 2017 18

La Roma di Spalletti ha incantato spesso e volentieri durante la scorsa stagione; poi, la (solita) flessione di marzo: in una settimana, i giallorossi hanno perso tutto. Eliminazione dall’Europa League per mano del Lione, sconfitta nel derby di Coppa Italiae crollo casalingo contro il Napoli. Spalletti ha gestito al meglio la propria rosa, permettendo a “gregari” come Fazio ed Emerson Palmieri di ergersi a leader e a fenomeni come Nainggolan di confermarsi come campioni anche in un nuovo ruolo. E poi c’è Dzeko, recuperato appieno dopo l’incredibilmente negativa prima stagione italiana.

Quest’estate, però, Spalletti è andato via ed è arrivato il figliol prodigo Di Francesco. L’ex allenatore del Sassuolo ha ritrovato Pellegrini e ha portato con sé Defrel, dopo una trattativa che andava avanti ormai da gennaio. Il nuovo ds Monchi ha rivisitato la difesa puntando su Karsdorp (dal PSV), Kolarov ed Hector Moreno che, presumibilmente, si giocherà il posto con Fazio.


Roma, pro e contro prima della Serie A 2017 18

Pro:

  • Centrocampo di grandissimo livello: Nainggolan e Strootman sono rimasti, Pellegrini promette benissimo
  • L’allenatore: Di Francesco ha l’occasione della vita, nella ‘sua’ Roma, avrà sicuramente tutta la voglia del mondo di fare bene
  • Totti: è rimasto. La sua eredità può essere pesante, ma la presenza in società del Capitano può dare una grossa mano. Alla fine, il suo addio potrebbe essere un motivo per fare meglio.

🔴Contro:

  • Troppe cessioni: sono partiti davvero in troppi e tutti nomi ‘pesanti’. Da Salah a Rudiger, passando per il mancato riscatto di Szczesny. La Roma sarà ricompattarsi in fretta?
  • Difesa priva di certezze: Manolas, da solo, non basta. In queste prime uscite il reparto non ha convinto e il modulo offensivo non aiuta…

Capitolo (doloroso) cessioni: Salah è volato a Liverpool, Paredes allo Zenit e Rudiger al Chelsea, mentre Manolas e Nainggolan sono rimasti; il sostituto di Szczesny, invece, sarà il verdeoro Alisson.

Le amichevoli estive hanno evidenziato qualche problema di fondo: la nuova difesa a 4 non ha ancora trovato le giuste misure e Nainggolan e Strootman sono ancora fuori condizione. C’è molta fiducia, però, nel giovane Pellegrini (con un occhio al Mondiale) e nel rigenerato Perotti, troppo spesso in ombra l’anno scorso.

Il centrocampo è senza dubbio il reparto con maggiore qualità, con ottimi ricambi.Manolas, invece, sembra l’unico vero baluardo di una difes priva di certezze. Rudiger è volato a Londra, Emerson Palmieri è ancora infortunato al crociato e Bruno Peres ha dimostrato di non esser particolarmente portato per la fase di copertura. In più, il “comandante” Fazio è parso un pesce fuor d’acqua nelle prime uscite: probabilmente, Di Fra necessiterà di mesi per mettere a posto il tutto.

Chi guardare: Lorenzo Pellegrini

I romanisti guardano a Pellegrini come il nuovo possibile idolo. Un romano che, dopo l’addio dell’eterno capitano Totti, va a rinfoltire la componente autoctona della rosa giallorossa. Ma, occhio, non è per niente un riempitivo: lo sa bene, Di Francesco.

Lo ha svezzato a Sassuolo, l’ha visto prendere il volo nell’ultimo Europeo under-21, l’ha portato con sé nell’occasione della vita. E gliene concederà, è lecito aspettarselo, perché Lorenzo ha tutto: talento, tempi d’inserimento, personalità. La giusta faccia tosta per impensierire i tre titolari.

Probabile formazione:All. Di Francesco (4-3-3): Alisson; Peres,Moreno, Manolas,Kolarov; Strootman, De Rossi, Nainggolan;Defrel, Dzeko, Perotti

Posizione nell’ultimo campionato:2° posto

Pronostico per la Serie A 2017 18: 5° posto

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