In un’intervista rilasciata da “Tuttosport”, il terzino della Juventus racconta la sua prima esperienza con i “grandi”
L’esterno bianconero, nato il 19 marzo 2003 ad Aosta, ha sempre sognato di giocare con la prima squadra a Torino con la maglia della Juventus. Un sogno che poi si è avverato grazie a Thiago Motta, con l’esordio alla prima di campionato contro il Como allo ‘Stadium’. Basta poi una settimana per realizzare il suo primo gol stagionale, contro l’Hellas Verona in trasferta. Un sigillo che resterà sempre nei suoi ricordi, felice di essere stato convocato anche per il Mondiale per Club.
In questa stagione ha totalizzato 37 presenze in tutte le competizioni, segnando 2 gol contro i gialloblù di Zanetti e l’Udinese. Realizza anche l’assist decisivo per il gol di Yildiz del momentaneo vantaggio nel Derby contro il Torino.
In merito alla competizione di quest’estate, Savona inizia l’intervista così:
Ci siamo preparati molto per affrontare questo tipo di competizione. Ci stiamo allenando al meglio andando forte, come sempre. Essere qui per noi è una grande soddisfazione, perché non tutte le squadre sono state chiamate.
L’arrivo al Mondiale per Club è stato sicuramente stancante, con tante partite disputate in questa stagione tra Champions League, Serie A e Coppa Italia. Proprio in merito al dispendio fisico e alle tante partite giocate in questa stagione, il difensore conferma:
È vero, abbiamo giocato tante partite quest’anno, ma nello spogliatoio c’è lo stesso entusiasmo di inizio stagione. É un’occasione stimolante.
Pallino di Thiago Motta ed ora nuovo ruolo con Tudor
Il suo esordio con la maglia della Juventus per lui è indimenticabile, ma non manca qualche dettaglio dal punto di vista tattico tra vecchio e nuovo allenatore:
Un bilancio del mio primo anno alla Juve? Sono contento, tra alti e bassi ho giocato tanto, e questo è stupendo. Non avrei mai pensato di fare tutte queste presenze al mio primo anno di A.
Con Motta giocavo da terzino, mentre adesso sono sceso in campo diverse volte da terzo di difesa. Un ruolo che ho interpretato già in Next Gen. Non ho mai giocato da centrale nei tre dietro, ma sono a completa disposizione del mister.
Mondiale per Club: Al-Ain squadra da non sottovalutare
L’avversario da affrontare tra poche ore sarà contro l’Al-Ain. Una squadra che milita nella Lega professionistica degli Emirati Arabi Uniti, arrivata quinta al termine del proprio campionato. Il numero 37 conosce l’importanza di questa sfida:
Li abbiamo studiati con i video: è una squadra che non va sottovalutata, perché gioca in un campionato completamente diverso dal nostro. Per batterli dovremo focalizzarci sui noi stessi, e fare la nostra partita.
Un curioso aneddoto riguarda una scelta tra il gol in Champions League o in finale del Mondiale per Club. Lui non ha dubbi:
Dico il secondo, a patto che sia decisivo per la vittoria.
Per concludere l’intervista, Nicolò Savona ha rilasciato delle dichiarazioni anche in merito al rinnovo firmato qualche settimana fa, prolungando il suo contratto fino al 2030. Queste le sue parole:
Una grandissima soddisfazione: sono qua alla Juve da quando ho otto anni, quindi arrivare a questo traguardo non può che rendermi felice.
