La Juventus ha già messo a segno i primi colpi di mercato: due giovani prospettive per il futuro bianconero parlano francese
La storia d’amore tra la Juventus e il paese transalpino ha avuto esponenti illustri del calibro di Michel Platini, Didier Dechamps, Zinedine Zidane e, in epoca più recente, Patrice Evra, ex Manchester United, per citarne alcuni. Non è dunque insolito che alla società bianconera piaccia andare a caccia di talenti in Francia. In questo caso, inoltre, c’è di mezzo il Belgio.
Con il Mondiale per Club a un passo dal calcio d’inizio, la Juventus a breve annuncerà due acquisti che, vista la giovane età dei ragazzi considerati, strizzano l’occhio al futuro di una società che sta cercando di svecchiare sempre di più la rosa per puntare alla competitività negli anni a venire.
Primi due colpi di mercato, innesti importanti per la difesa
Era proprio al Manchester United che il già citato Evra militava nel 2007, quando questi due giovani calciatori sono nati. Come riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, hanno già visitato nei mesi precedenti le strutture del club insieme alle rispettive famiglie e hanno dunque scelto di affidarsi alla Juventus per firmare, tra le altre cose, il loro primo contratto da professionisti. La Juventus ha battuto sul tempo gli osservatori di altre big europee che avevano messo l’occhio su di loro.
Il terzino destro risponde al nome di Leo Bamballi e attualmente è in forza al Lione, un giovane talento che sa adattarsi ed essere fondamentale in quanto a tecnica e personalità. Il centrale difensivo è invece Grady Makiobo, cresciuto calcisticamente nel Bruges, che ha attirato l’attenzione di diversi club per le proprie qualità anche offensive: nel campionato di Élite 1 Under 18 ha infatti scritto il suo nome sul tabellino dei marcatori in quattro occasioni, dimostrando di avere un’ottima visione di gioco.
Un terzino e un centrale tra Under 20 e Next Gen
Makiobo ha anche fatto il suo esordio in Youth League, giocando mezz’ora contro l’Aston Villa, mentre Bamballi ha disputato partite di livello altissimo con il Lione tali da farlo sembrare un “fuori quota”. Due ottimi profili, sulla carta, che potrebbero fare al caso dell’Under 20 bianconero, ma non solo.
A scapito della giovane età e del primo contratto da professionisti in procinto di essere firmato, i due classe 2007 potrebbero bruciare le tappe e partire direttamente dalla Next Gen che, si sa, è fucina di talenti. Non sembra utopistico, quindi, un possibile esordio nella seconda squadra bianconera in tempi piuttosto brevi.
