La rivoluzione nell’asset societario è solo uno dei nodi da risolvere in casa Juve. In panchina, infatti, Tudor è tutt’altro che al sicuro.
In casa Juve si respira aria di rinnovamento. Sembra, infatti, che si stia profilando una vera e propria rivoluzione, netta e decisa, che porterà con ogni probabilità a un cambiamento gerarchico in vari livelli della società. Nulla ancora di ufficiale, ma è ormai vicino l’arrivo di Damien Comolli, presidente del Tolosa dimissionario, che verrà affiancato da Matteo Tognozzi e Giorgio Chiellini.
A farne le spese è Cristiano Giuntoli: non c’è posto per il direttore sportivo nel nuovo corso bianconero. Per lui il licenziamento nonostante un contratto fino al 2028 firmato appena due anni fa. Con la rivoluzione societaria in corso e, con ogni probabilità, prossima alla conclusione, per la Vecchia Signora vanno chiariti altri aspetti tutt’altro che secondari.
C’è, infatti, da definire il futuro di Igor Tudor. Il tecnico croato ex Lazio ha ottenuto il rinnovo automatico del suo contratto con la Juventus fino a giugno 2026 grazie alla qualificazione alla prossima Champions League. Questo, però, potrebbe non bastare: venuto come ‘traghettatore’, il tecnico ha una clausola che permetterà ai bianconeri di rimuoverlo dalla carica di allenatore entro il 30 giugno, pagando un milione di euro.
Per questo, si aprono vari scenari che comprendono diversi allenatori.
Panchina Juve, si pensa a Stefano Pioli e Roberto Mancini
La prossima panchina della Juventus è un vero e proprio rebus. Sembrava Antonio Conte il favorito numero uno per sostituire Igor Tudor, con diverse fonti che lo inserivano tra i più papabili come prossimo allenatore bianconero. Alla fine, però, il tecnico leccese ha deciso di continuare al Napoli, creando ben più di un grattacapo alla Vecchia Signora.
La sensazione, infatti, è che la Juventus avesse fatto un vero e proprio all-in verso Antonio Conte e, ricevendo questo rifiuto, i bianconeri sembra si siano trovati spiazzati. Adesso, come riportato dal Corriere di Torino, se è certo che Igor Tudor allenerà al Mondiale per Club, terminato quest’ultimo torneo, potrebbero aprirsi scenari più variegati.
Tra i nomi in corsa ci sarebbero anche quelli di Stefano Pioli e Roberto Mancini. Il primo, allenatore dell’Al-Nassr, potrebbe essere più di un’idea, ma serve battere la concorrenza dell’Atalanta e della Fiorentina, che sembrano anch’esse aver inserito nella propria lista il tecnico ex Milan. Il secondo, già tra i nomi per il post Thiago Motta, potrebbe ritornare in auge al più presto.
Tutto, però, dipenderà dalla rivoluzione societaria, che potrebbe di conseguenza modificare tutto anche nella scelta del tecnico.
