Thiago Motta continua ad attirare l’attenzione in casa Juventus: il messaggio arrivato è da brividi ed è carico di significato.
L’avventura di Thiago Motta con la Juventus non è andata come tutti si sarebbero aspettati. Anzi, è finita molto prima del tempo e nel corso di una sosta per gli impegni delle nazionali che ha portato con sé un vero e proprio colpo di scena. Soprattutto se si considera il fatto che, in più occasioni anche pubblicamente, la società aveva confermato la permanenza del tecnico italo-brasiliano sulla panchina bianconera.
Tutto è poi invece cambiato abbastanza rapidamente e nel giro di poche ore, già nella serata di ieri, a Torino è arrivato Igor Tudor. Ma poche ore fa a sorprendere è stato un messaggio che ha colpito tutti e che ha espresso tutte le emozioni del delicato momento vissuto alla corte della Vecchia Signora.
Thiago Motta-Juventus, il messaggio arrivato è da brividi: ecco cos’è stato riferito
A salutare e a rendere omaggio all’ormai esonerato Thiago Motta è stato Samuel Mbangula, giovane talento della Juventus. Sul suo profilo ‘Instagram‘, il classe 2004 ha voluto salutare e ringraziare l’allenatore che ha segnato una svolta nella sua carriera, colui che gli ha spalancato le porte della Serie A e della prima squadra bianconera.
Le parole di Mbangula sono state semplici, ma anche al tempo stesso cariche di emozione. Il bianconero ha infatti scritto: “Grazie per tutto Mister. Non ti ringrazierò mai abbastanza per avermi dato fiducia fin dal primo giorno e per avermi permesso di realizzare una parte del mio sogno, la più importante in ogni caso! Avete sempre voluto il meglio da quando siete arrivati e ce lo avete dimostrato“.
È stato proprio Thiago Motta, infatti, a dargli la chance di esordire in Serie A. E il debutto in questo caso non è stato solo un traguardo personale, ma ha rappresentato un segnale forte per il club e per chi sogna, fin da piccolo di fare questo mestiere.
Mbangula ha fatto il suo ingresso ufficiale tra i big con Thiago Motta, un momento che lui stesso ha definito “il più importante” della sua carriera. E non è difficile capire perché: passare dal campo di allenamento della primavera alla ribalta dello Stadium è un salto che in pochi riescono a fare con tale naturalezza. Un salto di qualità che è stato possibile grazie alla fiducia del tecnico italo-brasiliano.
