La Juventus sta ragionando sul da farsi, ma nel frattempo sono arrivate dichiarazioni ben precise sul possibile post-Motta.
La Juventus sta sfruttando questo periodo di sosta del campionato per gli impegni delle nazionali per fare mente locale e comprendere da dove poter ripartire. Sono stati commessi in questa stagione troppi errori, alcuni che più di altri hanno costato caro, e non ci si può permettere altri passi falsi.
Per questo motivo, la società sta ragionando su come muoversi da qui in avanti e su come poter far fronte ai prossimi impegni senza commettere passi falsi. Ecco a questo proposito cos’è stato dichiarato e come si potrebbe procedere in un futuro neanche troppo lontano.
Thiago Motta in bilico alla Juventus: ecco cos’è stato dichiarato sul possibile sostituto
Di tutta la situazione vissuta in casa Juve ha parlato, tra gli altri, Vladimir Jugovic che ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’ ha dichiarato senza troppi giri di parole: “Le aspettative sulla nostra Juventus erano enormi, sempre. A Lippi bastava un pari per sentirsi sotto pressione. Prendere 7 gol in due partite non è da Juventus“.
“Non lo era in passato – ha continuato – e non lo deve essere mai. Da lontano non è facile capire quale sia esattamente il problema, ma senz’altro se subisci così tanto significa che mancano equilibrio e compattezza tanto nella squadra quanto nell’ambiente”. E poi le parole sul tecnico che potrebbe eventualmente sostituire Thiago Motta che ha al momento tutti gli occhi puntati su di sé.
“Thiago Motta – ha aggiunto Jugovic – è l’allenatore e avrà le sue responsabilità. Ma le colpe sono di tutti in questi momenti. Se credi nel progetto e nel ringiovanimento della rosa, puoi andare avanti ancora con Motta”.
“Se vuoi invece puntare sulla mentalità Juve, che in questo momento sembra un po’ mancare a giudicare dai risultati deludenti, allora devi cercare un allenatore che la conosca veramente, un allenatore che sia prima di tutto juventino“.
