Tra Thiago Motta e Cristiano Giuntoli è andato in scena un altro confronto a pranzo quest’oggi: prevista una svolta in vista del Genoa.
Quella iniziata lunedì è tutt’altro che una tranquilla sosta per le nazionali in casa Juventus. Dopo la sconfitta interna per 4-0 contro l’Atalanta e la mancata reazione domenica contro la Fiorentina, al Franchi i bianconeri hanno perso 3-0, si attendeva un cambio drastico. Ciò non è accaduto.
Nel post partita, Giuntoli ha confermato la fiducia nell’operato di Thiago Motta: “Siamo convinti di poterne uscire insieme”. E allora la vicinanza nei confronti dell’allenatore non è tardata ad arrivare. Dopo l’incontro andato in scena lunedì in cui era presente anche l’amministratore delegato Maurizio Scanavino, quest’oggi Cristiano Giuntoli, Thiago Motta e il suo staff hanno pranzato insieme.
Juventus, pranzo tra Thiago Motta e Giuntoli: svelati i retroscena
A svelare i retroscena del pranzo andato in scena quest’oggi tra Thiago Motta, il suo staff e Cristiano Giuntoli è stato il giornalista Paolo Aghemo a Sky Sport 24. “Anche oggi Giuntoli ha pranzato assieme a Thiago Motta e il suo staff. C’è un confronto continuo. Si chiede a Motta del pragmatismo, opinioni differenti e consigli, sia nel confronto con lo spogliatoio sia dal punto di vista tecnico”. Al rientro dalla pausa, è prevista dunque una svolta tra le file bianconere.

“Contro il Genoa sono attesi cambiamenti, non solo per l’atteggiamento ma anche dal punto di vista tecnico-tattico. C’è la possibilità di rilanciare Dusan Vlahovic con Kolo Muani e Yildiz. Da rivedere anche una fase difensiva, da curare con maggiore attenzione. Sono attesi, dunque, cambiamenti anche qui con una filosofia che sposi un baricentro magari più basso e pronto a ripartire anziché uno statico possesso palla che finora non ha dato i suoi frutti”.
Verso Juventus-Genoa, svolta in arrivo per Thiago Motta: pronta una mossa inedita
Come detto, in Juventus-Genoa è pronto a una svolta con una mossa inedita. Secondo quanto rivelato da Paolo Aghemo, potrebbero partire dall’inizio Kolo Muani, Yildiz, ma soprattutto Dusan Vlahovic.

Qualora i tre dovessero realmente partire tutti dal 1′, si tratterebbe della prima volta in assoluto. Mai, infatti, sono stati schierati fino a questo momento tutti quanti insieme.