Per tanti affari che vanno in porto, altri rischiano di fallire: la Juve trema per un possibile affare che potrebbe saltare.
Il calciomercato è sempre complicato in tutte le sue sfumature. Riuscire a ottenere l’accordo con il club d’appartenenza del giocatore e con l’entourage di quest’ultimo non è mai cosa semplice, e ciò richiede diverso tempo. Dopo settimane, se non mesi, ciò potrebbe non bastare, anche a causa della possibile concorrenza per l’affare in questione.
La Juventus avrà diversi pericoli di questo tipo durante il calciomercato estivo, in quanto, con ogni probabilità, saranno necessarie tante operazioni di mercato per riuscire a portare a termine il progetto di Cristiano Giuntoli e del prossimo allenatore bianconero in vista dell’inizio della stagione 2025/2026.
Un piano che, potrebbe già partire in salita. L’affare infatti è a rischio e potrebbe saltare. La situazione preoccupa la Juventus, Cristiano Giuntoli e tutti i tifosi della Vecchia Signora.
Calciomercato Juve, senza Europa l’affare rischia di saltare
La cessione di Nicolò Fagioli alla Fiorentina è stato uno dei temi più dibattuti all’interno e all’esterno della Juventus nelle ultime settimane. Il giovane centrocampista bianconero, visto per lungo tempo come il futuro del club, è stato ceduto per circa 15 milioni di euro alla Viola. Di questi, 13.5 milioni sono l’obbligo di riscatto, che scatterebbe con la qualificazione del club toscano in una competizione europea.
La Fiorentina sembrava poter esaudire tali condizioni, vista la grande stagione che la Viola di Raffaele Palladino aveva compiuto per lungo tempo durante l’annata. L’eliminazione nella semifinale di Conference League per mano del Real Betis ha però inciso sul campionato, causando delle difficoltà che hanno portato ad alcuni ko inaspettati come quello contro il Venezia.
L’ultimo successo sul Bologna non ha cambiato le cose, visto il conseguente pareggio della Lazio, che ha fatto guadagnare ai toscani solo due punti. Con 3 punti di distacco all’ultima giornata, appare quasi impossibile che la Viola riesca ad ottenere il sesto posto e conseguente possibilità di accedere ai playoff di Conference League. Serve, infatti, un ko dei biancocelesti in casa col Lecce e la conseguente vittoria della Fiorentina in casa dell’Udinese.
Ciò, dunque, cambia le carte in tavola per l’affare Fagioli. L’obbligo di riscatto non scatterebbe, e dunque la Fiorentina non avrebbe l’obbligo di pagare i 13.5 milioni di euro pattuiti a gennaio. Secondo quanto riportato da ‘Calciomercato.it’ però, ci sarebbe l’intenzione della Fiorentina di riscattare ugualmente il classe 2001, seppur però, non essendoci più l’obbligo, la situazione potrebbe cambiare nelle prossime settimane.
