La Juve viene scossa dalla bordata di un ex giocatore, che non le manda a dire alla società bianconera.
Nel corso degli ultimi anni, la Juventus ha fatto parecchio parlare di sé. A volte sono state le vicende extra calcistiche a far discutere dei bianconeri, scossi da continue decisioni che ne hanno condizionato l’andamento stagionale. Altre volte, invece. è stato proprio il rettangolo di gioco il palcoscenico che ha restituito a tifosi e media delle prestazioni di cui parlare. I bianconeri, si sa, cominciano a sentire il peso dell’assenza di trofei – eccezion fatta per la Coppa Italia della scorsa edizione.
I bianconeri fra passato e futuro
La squadra guidata quest’anno da Thiago Motta non è riuscita a far sognare di nuovo in grande il popolo zebrato, messo in ginocchio dalle due delusioni in Champions League ed in Coppa Italia, rimediate nel giro di una settimana. Molti si sarebbero aspettati un epilogo così, visti i numerosi cambiamenti avvenuti sin dai vertici. E che non potranno non essere seguiti da altrettante novità l’anno prossimo.
Importante sarà centrare gli obiettivi rimasti. Il Campionato da ancora speranze ad una squadra che ha saputo sfruttare tutto ciò che il mese di febbraio le ha messo a disposizione, sia quando davanti vi erano avversarie più ostiche che squadre più alla portata.
D’altronde, oggi più che mai, la Vecchia Signora dovrà ricordarsi che “vincere è l’unica cosa che conta”. Recita così uno dei miti fondativi della società di via Druento, che oggi deve fare i conti la bordata di un ex. Che, a quanto pare, ha ancora qualcosa da far sentire.
Rabiot scocca la freccia: c’entra la Juve?
I giocatori che per più tempo hanno indossato la maglia della Juventus, riponendola in un cassetto alla fine della scorsa stagione, sono stati diversi. Alcuni hanno scritto pagine intense di storia bianconera, mentre altri hanno inciso di meno. Di certo, tra coloro che hanno lasciato un impatto c’è stato Adrien Rabiot.
Il centrocampista francese, giunto a Torino nel luglio 2019 dal PSG, ha vissuto all’ombra della Mole le due stagioni migliori della sua carriera. Soprattutto l’annata 2022/2023 ha consentito al classe 1995 di continuare per un anno la sua avventura in bianconera, destinata a concludersi per scadenza contrattuale. Le volontà fra giocatore e società ad un certo punto hanno preso due strade diverse, portando Rabiot a salutare la società bianconera per approdare al Marsiglia, dalle cui fila ha detto di sentirsi come mai prima:
Ne parlo spesso con Medhi Benatia, mi manda messaggi e mi dice: ‘Vedi quest’amore che ti danno le persone qui, pensi che l’avresti trovato se fossi andato al Manchester United o altrove?’. È vero che da quando sono qui, quest’amore che mi mostrano le persone… l’ho mai conosciuto altrove? No. Qui mi sembra di essere davvero riconosciuto per quello che valgo.
Le parole pronunciate ai microfoni di DAZN sono suonate come una vera e propria critica alla Juve. A cui, però, il numero 25 deve il suo exploit.
