Nella giornata di oggi, DAZN ha annunciato Cristiano Ronaldo come nuovo Global Brand Ambassador fino al 2021. Il giocatore portoghese subito dopo ha rilasciato un’intervista sul sito che offre streaming e video.
PRIMO IMPATTO SU TORINO: “Benissimo, sono molto felice. La squadra è forte. Sono sorpreso in positivo. Ci alleniamo duramente, mi piace la mentalità italiana, il metodo è particolare e professionale”
PERCHÉ LA JUVE: “Non mi sarei mai aspettato di giocare alla Juve, ma è stato il destino. Juve da Top mondiale. Venire qui in Italia è stato facile, perché mi volevano ad ogni costo. Voglio scrivere la storia con loro, sono cose che avvengono in maniera naturale”
STANDING OVATION ALLO STADIUM: “Quello che ho visto quel giorno mi ha facilitato la decisione di venire qua. Credo sia stato il più bello della mia carriera. Dispiace aver segnato ai tifosi della mia attuale squadra, ma è il passato. La standing ovation? Sono rimasto senza parole. Non mi era mai successo.”
OBIETTIVO CHAMPIONS: “Voglio vincere la Champions con la Juve, ma non deve essere un’ossessione. L’importante è vincere la serie A, Coppa Italia e andare avanti in Champions League. Piano piano, passo dopo passo”
LA 7 DI CUADRADO: “È il mio numero preferito, Cuadrado e il club sono stati gentilissimi a lasciarmi il numero.”
RAPPORTO CON FERGUSON: “È stato lui ad insegnarmi tutto. Per me è un padre che mi ha insegnato a migliorare su molti aspetti.”
LA PRESSIONE: “Mi piace giocare sotto pressione. Subire pressioni fa parte del mio lavoro. Fa parte del mio DNA, so gestirlo. Fa tutto parte dell’essere CR7, bisogna imparare a conviverci.”
IL TEMPO LIBERO E LA FAMIGLIA:“Essere padre è una bellissima sensazione, ogni giorno imparo qualcosa di nuovo dai miei figli. Cristiano Jr è molto competitivo, vuole sempre vincere. Credo che diventerà come me. Io da piccolo volevo essere calciatore ed ero determinatissimo nel diventarlo. La moda? Non la reputo un’ossessione, ma piccoli dettagli a volte fanno sempre la differenza. Altri sport? Seguo la UFC e mi piace molto il tennis. A volte gioco anche a ping-pong, credo sia il secondo sport dove sono più bravo”
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