Minuto 85 sul cronometro. Giorgio Chiellini è in possesso di palla e non vede molto movimento da parte dei suoi. Eluso bene il pressing avversario, dunque, osserva lo scatto di Higuain sul filo del fuorigioco. Non ha tempo di cambiar piede, il passaggio va fatto istantaneamente e l’unica soluzione è usare il destro, non troppo vellutato. Il difensore della Juventus si fida, carica e manda in porta il Pipita, che trafigge l’incolpevole Sportiello. Utopia? Assolutamente no. Chiellini è spesso preso in giro perché ci prova, azzarda, nonostante i mezzi tecnici non superlativi. Stavolta la sua audacia è stata ripagata, un bel +1 per chi lo ha in rosa al fantacalcio e +3 per la Juve che espugna l’Artemio Franchi.
I tanti pregi del dottor Chiellini
Chiellini è quella persona che non sopporti perche si attacca ogni volta che la incontri, praticamente una cozza. Gli attaccanti delle squadre che sfidano la Juventus o la Nazionale sono consapevoli prima di metter piede in campo della difficile giornata che li aspetta. Simeone ad esempio, dopo mezz’ora di lotta libera per prendere posizione sul gigante bianconero, ha iniziato a sbuffare ed affannare.
A parte la marcatura, pezzo forte di Giorgio, le difese avversarie temono la sua elevazione e capacità di segnare. Sui calci piazzati, infatti, Chiellini è un pericolo tanto quanto Mandzukic, se non addirittura di più. Il difensore, a settembre dello scorso anno, è entrato nella top ten dei calciatori con più presenze con la maglia della Juventus e si è detto pronto a firmare a vita con questi colori. Considerando che deve compiere 34 anni ed ha superato i 450 match con la stessa maglia, 500 partite dovrebbero essere un traguardo alla portata per lui.
I tifosi, dal canto loro, non si priverebbero mai dell’umiltà e del senso di appartenenza di Chiellini. In tutti questi anni ha onorato la maglia come pochi, l’ha difesa davanti alle telecamere e ha prodigato insieme ai senatori il famoso “stile Juve”. L’augurio è che possa diventare un lungo matrimonio, stile Trezeguet, perché solo chi ha vissuto così profondamente la Vecchia Signora, può rappresentarla al meglio nel mondo.