Dopo l’addio aspettato – ma non per questo facile – di Andrea Pirlo, la Juventus ha dovuto fronteggiare la questione “regista”. Dopo vani tentativi di portare a Torino Ilkay Gundogan, Allegri ha deciso di affidare le chiavi del centrocampo a Marchisio,leader dello spogliatoio che già aveva sostituito il “Professore” in qualche occasione.
STOP – Il numero 8 bianconero, tuttavia nella prima fase della stagione è stato assente per infortunio. Di qui, la situazione è precipitata clamorosamente: la Juve in rosa non aveva più sostituti in quella zona del campo così importante. Prima Hernanes (con scarsissimi risultati) poi Lemina sono state le cavie dell’esperimento mal riuscito. Dopo il ritorno di Marchisio, la squadra si è stabilizzata ed ha trovato una vera identità. In più c’è un fattore da non sottovalutare: con Marchisio in campo la Juve non ha mai perso.
TATTICA – Come tutti sappiamo, Marchisio non è un regista vero bensì una mezzala che si adatta benissimo alle esigenze tattiche della squadra e copre bene le mansioni dategli dall’allenatore. L’esigenza di cercare un “volante” avanti la difesa nasce quando si pecca di qualità in alcune fasi di gioco. Infatti è capitato in diverse e più occasioni che Marchisio fosse più attento a difendersi ed abbassarsi facendo emergere le doti eccellenti di incontrista che quelle da regista nella gestione della sfera. Nulla di condannabile ma talvolta pecca di esperienza in quella posizione del campo nevralgica per ogni sistema di gioco.
I NOMI – Gundogan è il primo nome su tutti ma forse è destinato ad essere un sogno irrealizzabile. Il Borussia Dortmund non vuole lasciarlo per cifre che sfiorano i 30mln, Marotta e Paratici sono al corrente e pensano alla mossa vincente. In alternativa ci sarebbe Ever Banega, profilo che piace alla società e in scadenza giugno 2016: praticamente una soluzione qualitativamente incredibile. il 27enne argentino ha visione di gioco perfetta, è un gran tiratore ed ha esperienza europea.
Simone Di Sano