Si conclude con un’altra vittoria il percorso europeo della Juve allo Stadium. Al fischio finale è 2-1 per i bianconeri e Cardiff assicurata ufficialmente. Il primo a parlare non può che essere lui, il capitano. Sempre, immancabilmente, Gigi Buffon,decisivo con le sue parate ancora una volta
“Il momento di vincere”
A fine partita lo stesso portiere ha dichiarato: “Abbiamo raggiunto Cardiff, non dico neanche che era il nostro primo obiettivo perché ormai non conta più niente arrivare in finale“. In sostanza, parafrasato, “godiamoci la finale ma da domani pensiamo a vincerla”. Dichiarazioni che certo non sorprendono i tifosi juventini. Il portiere della nazionale ha infatti vinto tutto…tutto tranne quella “coppa dalle grandi orecchie”. Già, perché per Buffon quella coppa è stata veramente maledetta fino a questo momento. Se l’ultima a Berlino faceva meno male perché arrivata quasi casualmente, quella di Manchester ha lasciato ricordi indelebili: “Ero quasi sicuro di vincerla” ha dichiarato recentemente. La storia del calcio gli ha insegnato tutto però: non basta parare due rigori e compiere miracoli per vincere, bisogna dare qualcosa di più. Quel qualcosa che tutti i tifosi bianconeri si aspettano a Cardiff.La rivincita di Buffon
Quella che aspetta il capitano bianconero sarà la finale delle rivincite. Infatti, troppo spesso Buffon è stato oggetto di critiche eccessive e sentenze che spesso lasciano l’amaro in bocca. Le ultime, in tempi neanche troppo remoti, quelle precedenti al match contro il Lione nella fase a girone. Reduce da alcune uscite non troppo brillanti, l’estremo difensore era già stato dato per “morto” prima di smentire tutte le illazioni con un’altra super prestazione. “Mi hanno fatto il funerale, ma non c’era nessuno” aveva tuonato Gigi a fine gara. La sua bravura, tuttavia, sta nel rispondere non solo con le parole, ma anche coi fatti. In effetti, se la Juventus ha subito solo tre gol in tutta la Champions, il merito è di una grande difesa ma, a pari merito, anche di un grandissimo portiere.