Il passato è passato, ora testa alla Champions

La notizia che mezza Italia sognava e che stava aspettando da molto tempo è arrivata ieri sera intorno alle ore 22.30: la Juve, dopo una rimonta incredibile condita da 15 vittorie di fila, si è fermata a Bologna con uno scialbo 0-0 e adesso si scopre al contro-sorpasso del Napoli. Grande festa, dunque, per i tifosi non juventini e, soprattutto, per quelli napoletani, che già sognano di nuovo il primato in classifica.

INUTILE PIANGERE SUL LATTE VERSATO –La Juventus ha dunque interrotto la striscia vincente di vittorie consecutive arrivando a 15. La prestazione di ieri a Bologna è stata abbastanza sottotono: poco ritmo nel primo tempo, gli uomini di Allegri hanno cercato di alzare i giri del motore nella seconda frazione di gioco (soprattutto con l’entrata in campo di Cuadrado), ma non sono riusciti a creare grandi grattacapi dalle parti di Mirante. Un’occasione persa, sicuramente, per continuare l’incredibile scalata alla classifica, ma ci sono diverse attenuanti: innanzitutto a Bologna sono cadute tante big (Napoli e Roma su tutte), inoltre, dopo 15 vittorie consecutive e la grandissima rincorsa al Napoli, è normale che la squadra per una volta non sia riuscita a scardinare la difesa bolognese. Ultimi fattori sono probabilmente stati il turn over dettato dai tanti infortuni e qualche pensiero già alla partita di martedì sera contro il Bayern… Già, la partita di martedì: adesso i bianconeri dovranno essere bravi a metabolizzare il pareggio di ieri che, come detto, ci può stare, e tornare a concentrarsi sulla Champions.

TESTA ALLA CHAMPIONS –Il campionato è passato e, almeno fino a lunedì sera, la Juve è ancora prima in classifica. Quindi bisogna chiudere il capitolo campionato e concentrarsi solamente sulla Champions. La sfida al Bayern è un “Everest” da scalare, ma gli uomini di Allegri, che forse avrà a disposizione Mandzukic e Chiellini, hanno tutte le carte in regola per dare fastidio ai bavaresi. Il passato è il passato, ora la Juve deve pensare al futuro imminente, che prende le fattezze del Bayern Monaco.

Simone Calabrese

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