In casa Juve, alla vigilia della gara contro il Parma, Tudor ha raccontato un retroscena che ha catturato l’attenzione dei tifosi.
La Juventus è ormai pronta per affrontare il Parma al Tardini nel pomeriggio di domani, dopo il rinvio per la scomparsa di papa Francesco. Il fischio d’inizio dell’arbitro Daniele Chiffi ci sarà alle 18:30 e nulla potrà essere lasciato al caso.
Con un retroscena di spogliatoio svelato e un monito chiaro ai suoi giocatori, Tudor ha messo in chiaro che per raggiungere obiettivi importanti non c’è margine di errore. Di seguito le parole dichiarate dal mister bianconero a poche ore dal match.
Tudor e il retroscena svelato prima di Parma-Juve
“Ai ragazzi ho ripetuto che per fare qualcosa di importante servirà non sbagliare niente. Ci stiamo preparando in questo modo qua, con 15 giocatori”. Con queste parole, Igor Tudor ha rappresentato apertamente il clima che si è respirato all’interno dello spogliatoio alla vigilia della trasferta contro il Parma.
In conferenza stampa, infatti, il tecnico è stato chiaro: l’obiettivo è puntare a fare del proprio massimo contro una squadra tutt’altro che semplice da affrontare.
Parma-Juventus non è una partita qualunque. I gialloblù, guidati da Cristian Chivu, hanno dimostrato di essere una squadra ostica, capace di mettere in difficoltà anche le grandi come successo anche con l’Inter.
Non è un caso che Tudor abbia sottolineato proprio la prestazione di quella partita contro i nerazzurri, dicendo: “Il Parma è in buon momento, ha pareggiato contro l’Inter sono andati forti a prendersi il 2-2, non hanno pareggiato per caso ma con merito. Sarà difficile, bisognerà non sbagliare niente e ci stiamo preparando per questo”.
Tudor e le parole che hanno colpito i tifosi: protagonista anche Veiga
Dopo aver raccontato quanto detto ai suoi giocatori nello spogliatoio, Tudor ha anche sottolineato la presenza importante di un giocatore come Renato Veiga nella sua squadra: “Renato ha una personalità già da grande”, ha affermato.
“Corre – ha aggiunto – parla tanto ai compagni. Sembra che abbia 30 anni. Stiamo lavorando e può crescere. Anche oggi abbiamo fatto una bella chiacchierata. Il suo futuro può essere grande, è ancora giovane, ma dipende tutto da lui. È importante come personalità per la squadra”.
Insomma, il rapporto di fiducia tra tecnico e giocatori sta crescendo sempre di più e non resta che proiettare tutto, nel migliore dei modi, in campo per affrontare il Parma nel migliore dei modi.
