La Juventus si sta preparando per la sfida in trasferta da disputare contro il Parma: segui la conferenza stampa di Tudor (LIVE) su SpazioJ.it.
La Juventus, in questa 33esima giornata di Serie A, affronterà il Parma in trasferta al Tardini. Per l’occasione, alla vigilia del match, sta parlando Tudor in conferenza stampa. Seguila LIVE su SpazioJ.it.
Parma-Juventus, la conferenza stampa di Tudor (LIVE)
LAVORO SETTIMANALE — “Abbiamo lavorato bene, è stata una settimana più lunga del solito e abbiamo sfruttato tutto al massimo. Non aspetto step, ci aspetta una gara super difficile e voglio che la mia squadra sia seria, che faccia bene”.
INFORTUNI — “Yildiz ha avuto una contusione, oggi ha lavorato un po’ con noi. Koopmeiners è in forte rischio per la partita. Mbangula e Gatti sono fuori”.
PIANO B INFORTUNI — “Tra i disponibili bisogna scegliere chi sta meglio, abbiamo lavorato su tutte le disponibilità. Il Parma è in buon momento, ha pareggiato contro l’Inter sono andati forti a prendersi il 2-2, non hanno pareggiato per caso ma con merito. Sarà difficile, bisognerà non sbagliare niente e ci stiamo preparando per questo”.
PALLE INATTIVE — “Ci stiamo lavorando, ci mancano anche un po’ di caratteristiche: età, esperienza, malizia. Una roba che generalmente nella squadra potrebbe mancare un po’. Stiamo provando a crescere e a farlo in fretta. I ragazzi sono consapevoli e c’è la voglia di migliorare”.
VLAHOVIC — “Lavoriamo e parliamo tutti i giorni, l’input è di restare sempre in partita. Lui ascolta, apprende, prova a mettere tutto quello che ha ed è fondamentale. È stato apprezzato da tutto il gruppo, è un giocatore completo ma il gol arriverà”.
DIFESA — “Stiamo crescendo anche lì. Due tre settimane che abbiamo lavorato e abbiamo aumentato l’intensità. Bisogna ancora migliorare, ma la voglia di essere aggressivi nella compattezza c’è”.
NICO GONZALEZ — “È un ragazzo solare, che ha voglia. La mentalità argentina è sempre positiva. Può giocare in due tre ruoli, può ancora crescere su tante cose ma è bello averlo in gruppo”.
ALLENATORE O TRAGHETTATORE — “Traghettatore è una brutta parola per me, mi dà una sensazione non bella. Uno quando arriva allena ed è un allenatore e si può cambiare in 4-5 partite. Anche con un contratto di 5 anni puoi andare a casa prima. Bisogna viverla, il futuro si costruisce oggi. L’allenatore è solo e deve pensare a lavorare, dal passato si impara. Il futuro ti mette solo ansia. In partita vai a mille, lavori e le altre cose contano zero”.
VEIGA — “Ha una personalità già da grande. Corre, parla, stiamo lavorando e può crescere. Anche oggi abbiamo fatto una bella chiacchierata. Il suo futuro può essere grande, è ancora giovane, ma dipende tutto da lui. È importante come personalità per la squadra”.
KOLO MUANI CON VLAHOVIC — “Può succedere o no. Kolo, Conceicao è in grande crescita, mi è piaciuto tanto. Hanno lavorato bene”.