Indiscrezioni clamorose sugli ultimi momenti in bianconero per mister Thiago Motta: situazione inverosimile alla Juve.
Alla Juventus, il cambio in panchina era nell’aria, ma pochi si aspettavano che gli ultimi giorni di Thiago Motta fossero così surreali. A raccontarlo è ‘Tuttosport’, che svela un clima decisamente teso (ma non solo), fino al momento in cui la dirigenza ha deciso di chiudere definitivamente il capitolo con il tecnico italo-brasiliano.
Da possibile uomo del futuro a separato in casa, il passo è stato breve. Negli ultimi allenamenti, Motta è sempre apparso fuori dal progetto, quasi uno spettatore più che un allenatore, e il retroscena svelato ha confermato tutto.
Juventus-Thiago Motta: la verità svelata dal quotidiano sportivo
Le voci di uno spogliatoio distante dal tecnico giravano già da qualche settimana, ma negli ultimi giorni tutto è diventato più evidente. Secondo quanto riportato, Motta non parlava più con i giocatori, si limitava ad osservare gli allenamenti da bordo campo senza intervenire.
Niente discorsi alla squadra, pochi confronti, solo un’attesa silenziosa che ha reso tutto ancora più strano. Alla Continassa, chi c’era ha raccontato di un’atmosfera fredda, impalpabile, quasi irreale. Non c’erano più indicazioni, nessun confronto individuale, nessun tentativo di risollevare l’umore della squadra.
Per qualcuno era un segnale di resa, per altri il sintomo che ormai l’allenatore non si sentiva più parte di quel progetto. E quando un tecnico smette di comunicare, il destino è già segnato. La Juventus ha capito che non si poteva andare avanti così e ha deciso di accelerare la transizione.
La scelta di Tudor e il nuovo inizio: si riparte dal bianconero
Con Motta ormai fuori dai giochi, la società ha scelto di affidarsi a Igor Tudor, un nome che sa di ritorno alle origini. Ex giocatore bianconero, carattere deciso, idea di calcio chiara: serviva un allenatore capace di rimettere in riga una squadra smarrita, e Tudor è parso il profilo ideale per farlo.
I primi segnali sono stati immediati. Gli allenamenti hanno ripreso intensità, i giocatori sono tornati a sentirsi coinvolti e il nuovo tecnico ha subito cercato di riaccendere la scintilla. L’idea è chiara: ripartire subito, senza perdere altro tempo.
Thiago Motta era stato scelto come l’uomo giusto per un nuovo ciclo, ma qualcosa non ha funzionato. Forse non ha mai sentito la piena fiducia della società, o forse la squadra non ha risposto alle sue idee. Oppure, più semplicemente, non era il momento giusto per lui alla Juve.
