Tra le delusioni di questo campionato c’è anche un calciatore bianconero
La stagione della Juve volge al termine e, probabilmente, il bilancio non è positivo. Il fattore di avere la settimana senza coppe europee, e quindi la possibilità di programmare il campionato, non si è rivelato vincente. Se fino a fine gennaio i ragazzi di Allegri avevano tenuto testa all’Inter capolista, dal mese successivo la situazione si è completamente ribaltata, riportando una media punti sicuramente inferiore alle possibilità della rosa.
Da dopo la vittoria contro il Lecce, dello scorso 21 gennaio, che aveva permesso alla Juve di volare in testa alla classifica, i bianconeri hanno raccolto, nelle successive 14 partite, 2 vittorie, 8 pareggi e 4 sconfitte.
Questo trend ha portato, inevitabilmente, la dirigenza a valutare la posizione di Allegri che resta in bilico fino al termine della stagione, quando Giuntoli e i suoi collaboratori sperano di avere in bacheca una Coppa Italia in più e la qualificazione alla prossima Champions League.
Per il tecnico, quindi, saranno decisive le ultime quattro partite della stagione, le 3 di campionato e la finale contro l’Atalanta del 15 maggio, per decidere il suo futuro. In caso di fallimento in uno dei due fronti saluterà la Continassa dopo 3 anni.
Juve, tra i flop della Serie A c’è un bianconero
Non solo l’allenatore è sotto osservazione della società, ma anche alcuni componenti della rosa potrebbero salutare al termine del campionato. In questa lista, per esempio, ci sarebbe anche Federico Chiesa, dal rendimento altalenante in tutta la stagione e possibile cessione per fare cassa dopo l’Europeo nel quale la Juve spera riesca a fare una buona campagna.
A livello di prestazioni, però, c’è chi ha fatto peggio. Si tratta di Timothy Weah. Secondo una graduatoria stilata negli ultimi giorni, sui giocatori che hanno preso un voto almeno in 19 partite, ci sarebbe proprio lo statunitense, con una media di 5,68. L’esterno classe 2000 non è stato sicuramente all’altezza in questa sua prima esperienza in Italia e finora il suo acquisto si è rivelato negativo.
Al suo primo anno in bianconero ha collezionato 30 presenze e segnato un solo gol, lo scorso 4 gennaio, nel 6-1 inflitto alla Salernitana negli ottavi di finale di Coppa Italia. Un rendimento lontano dalla sua migliore stagione al Lille, nel 2020-21, quando in 37 partite, segnò 5 gol.
A questo punto, non è scontato che la società possa valutare una possibile cessione già nella prossima sessione di mercato estiva, solamente 12 mesi dopo aver speso 12 milioni per prelevarlo dai francesi.