Juve, si può dare di più: da dove ripartire per tornare a vincere

Si può dare di più.
Pare un concetto scontato, ma se Allegri parla di raggiungimento dell’obiettivo Champions League evidentemente non lo è.

Juve ripartire vincere

Sembra che poter contare su calciatori come De Ligt, Bonucci, Cuadrado, Dybala, Vlahovic e così via non sia sufficiente per giocarsela fino all’ultimo con un Milan che – ad inizio campionato – veniva etichettato come quarta/quinta forza del campionato.

Certo, il campo è altra cosa e le figurine servono per riempire l’album dei ricordi. Ma se questa Juve non è riuscita ad esprimere il suo indubbio potenziale qualcosa si è sbagliato.

Il cambio di marcia dovrà partire da Allegri per finire ai giocatori: questi ultimi, negli anni, fin troppo deresponsabilizzati da una società che ha individuato come unici colpevoli – o quasi – gli allenatori.

Le scelte sul mercato faranno la loro parte: ai nastri di partenza della prossima stagione troveremo una Juve diversa, costruita su misura per il mister toscano. Un mix di gioventù ed esperienza, una rosa di calciatori pronti a fare la differenza in ogni allenamento e in tutte le partite.

Questo è ciò che richiede un club come la Juventus, poco abituato a dormire senza medaglie sotto il cuscino.
Questo è l’imperativo della storia bianconera: dare qualcosa di più, superare se stessi e gli altri. Per tornare a vincere, che poi in fondo è l’unica cosa che conta se ti chiami Juventus.

Pierfrancesco Vecchiotti

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