ESCLUSIVA SJ – ROMEO AGRESTI: “Buffon non si è proposto, è stato richiamato. Demiral è forte, Icardi è più di una suggestione. Su De Ligt…”

Il mercato della Juventus è in fermento: sono quattro i giocatori ufficializzati finora, in attesa delle visite mediche di Cristian Romero che avverranno nella giornata di domani. Di certo, però, i movimenti di Madama non finiscono qui: su tutti c’è in ballo la questione De Ligt, oltre alle suggestioni di Paul Pogba e Mauro Icardi. Il nostro Michele De Blasis ha contattato telefonicamente il collega Romeo Agresti, giornalista di Goal.com, per parlare di calciomercato. Ecco quanto riportato:

Situazione De Ligt

La Juventus vuole De Ligt. E De Ligt vuole la Juventus. Nel mercato moderno, si sa, la volontà del calciatore può rappresentare tutto. E, in questo caso, rappresenta davvero tutto. Perché, al di là delle legittime e doverose richieste dell’Ajax, il centrale olandese – coordinato dal suo agente Mino Raiola – si trasferirà dove vorrà lui. Dunque, alla Juve. E’ il classico gioco delle parti, della richiesta-offerta, ma alla fine credo proprio che De Ligt passerà in bianconero diventando il secondo giocatore più pagato della rosa dopo Cristiano Ronaldo.

Ritorno di Buffon. La sua storia d’amore con la Juve doveva concludersi in questo modo, ma a questo punto ci si domanda: perchè realmente è andato via l’anno scorso?

Buffon è andato via dalla Juve perché voleva sentirsi ancora protagonista con un ruolo da numero uno in un club importante. L’offerta del Psg era davvero allettante e, dal canto suo, i bianconeri avevano deciso di puntare su Szczesny. A distanza di una stagione, invece, il quadro è diametralmente cambiato: il polacco resta, in ordine gerarchico, il primo portiere. Mentre Gigi è entrato nell’ordine delle idee di fare il secondo e, per farlo in un altro club, ha scelto di farlo a casa. Voluto, e va sottolineato, dalla Juve. Buffon non si è proposto, è stato chiamato dalla Juve. Magari anche per mettere una figura forte all’interno di uno spogliatoio che, complice il cambio di guida tecnica, è chiamato a cambiare pelle.

La settimana scorsa è stato ufficializzato Demiral, che giocatore è? Resterà a Torino?

Secondo me ci sono grandi possibilità che Demiral resti a Torino, semplicemente perché è forte. Al Sassuolo, seppur in sei mesi, ha dimostrato di essere uno dei centrali più interessanti appartenenti alla serie A. Ha tutto: velocità, senso della posizione, marcatura e piedi educati. Insomma, il futuro è dalla sua.

Icardi: solo suggestione o anche realtà?

Icardi, dal momento che è ancora dell’Inter, credo che rappresenti più di una suggestione. La Juve, prima di andare su Ronaldo, la scorsa estate aveva già provato a portare l’attaccante argentino sotto la Mole. Ora, però, per tentare il nuovo assalto servono prima due cessioni: Gonzalo Higuain e Mario Mandzukic. Ma resta una situazione da valutare. Eccome.

Come sarà la nuova Juve di Sarri?

Con Sarri mi aspetto una Juve aulica dal punto di vista tecnico. Identità ben definita, schemi oliati chirurgicamente. Poi, ovvio, da quelle parti conta solo la vittoria. E, quindi, l’ex tecnico del Chelsea dovrà essere doppiamente bravo. Ma, sicuramente, ci sarà una nuova ventata d’aria fresca dopo un quinquennio allegriano speso a premere ininterrottamente sull’acceleratore.

In termini economici, l’operazione di De Ligt esclude quella di Pogba?

Ad oggi è molto complicato pensare che la Juve, dopo l’investimento in rampa di lancio su De Ligt, possa spendere una cifra monstre anche per Pogba. Detto questo, stiamo parlando di un’occasione extra-lusso. Insomma, non è un mistero che i bianconeri stiano osservando minuziosamente il fronte: ma bisogna fare i conti – nel vero senso del termine – sia con il Manchester United sia con il Real Madrid, che è in pressing ormai da mesi.

Il futuro di Cancelo qual è? Se partirà, è per le sue lacune difensive?

Cancelo è sul mercato. C’è un discorso avanzato con il Manchester City, che tuttavia finora non è ancora arrivato ai 60 milioni di euro richiesti dalla Juve. Per questo motivo potrebbero inserirsi altri club. La Juve là vuole un difensore che rispetti maggiormente la fase difensiva.

Scambio Spinazzola-Pellegrini: è un’operazione prettamente economica? Perchè è andato via Leonardo?

Lo scambio Spinazzola-Pellegrini credo sia servito principalmente per questioni di bilancio, anche se in chiave progettuale la Juve ha messo le mani su un talento piuttosto importante. Diciamo che, forse, nell’immediato ci ha guadagnato la Roma. Il futuro, probabilmente, sorriderà ai bianconeri. Pellegrini a Cagliari ha fatto vedere di essere un talento piuttosto fulgido, ora Sarri avrà modo di valutarlo direttamente nel pre-campionato.

Si ringrazia Romeo Agresti per la sua disponibilità.

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