LIVE |La conferenza di Allegri e Pjanic: “Dybala titolare, Khedira non convocato per accertamenti”

Atletico Madrid – Juventus, atto primo: i campioni d’Italia si preparano ad affrontare il primo grande scoglio della loro stagione. Se lo scudetto sembra già aver imboccato la strada per Torino, la Champions resta un sogno, che negli scorsi anni si è materializzato inaspettatamente per poi svanire improvvisamente. Madrid apre un cerchio, che la Juventus spera di chiudere l’1 giugno, sempre in Spagna, sempre al Wanda Metropolitano. Agli uomini di Allegri, ora, la responsabilità di rendere questo “pensiero stupendo” una realtà.

MIRALEM PJANIC

“Penso che l’Atletico ha dimostrato negli ultimi anni che è la squadra a fare la differenza. Hanno una grande individualità, sono difficili da affrontare per questo ci aspettiamo due partite complicate. Griezmann e Oblak, sicuramente, sono di altissimo livello ma sono tanti altri ad aver dimostrato di essere forti e da tenere sotto controllo. Dobbiamo fare un buon risultato all’andata in vista del ritorno”.

“Sappiamo che la finale è in questo stadio, ma ci sono tanti ostacoli per arrivare a quell’appuntamento. Per arrivare in fondo ci aspettiamo di incontrare tutti, a partire da domani. Giocare la finale è un obiettivo e un sogno nostro, ma dobbiamo fare un passo per volte cercando già da domani di fare una buona partita per prendere dei vantaggi”.

“Cristiano è molto motivato. In questa competizione è sempre stato determinato e ha sempre fatto bene. È un giocatore molto importante e lo sta dimostrando anche quest’anno. Punizioni? Dobbiamo sperare di averne, vedremo domani poi chi le calcerà”.

MASSIMILIANO ALLEGRI

“Khedira non è convocato perché è rimasto a Torino per accertamenti. Domani gioca Dybala, ora posso andare via (ride n.d.r). Detto questo, non è una partita come le altre, è un ottavo di finale come lo è stato negli anni scorsi. Per la Juventus, la Champions è sempre stata un obiettivo con più o meno probabilità di vincerla. Negli ultimi quattro anni abbiamo giocato due finali, e domani è un ottavo importante come lo è stato l’anno scorso con il Tottenham. Saranno due belle partite, tra due squadre che hanno un’ottima organizzazione. L’Atletico ha fatto della fase difensiva un punto di forza, e per questo bisogna fare i complimenti a Simeone”.

“Abbiamo avuto delle difficoltà, ma la squadra ora è in crescita. Abbiamo conquistato buone vittorie e dobbiamo ancora crescere perché ci giochiamo un ottavo di finale e parte del campionato nelle prossime partite. Dobbiamo fare una partita giusta, con la consapevolezza di affrontare una squadra che fa della compattezza e di un blocco grantico nella fase difensiva i suoi punti di forza. Si affrontano due squadre che negli ultimi anni hanno fatto risultati importanti in Europa”.

“La Champions è un obiettivo e per vincere bisogna lavorare bene. Ronaldo rappresenta un vantaggio perché negli ultimi 10 anni i capocannonieri della Champions sono stati Ronaldo e Messi, ma la squadra deve fare una partita importante. Simone? Ha svolto un lavoro straordinario e soprattutto riesce a far lavorare la squadra sempre allo stesso modo. Hanno grande umiltà, grande rispetto dell’avversario e sanno che i risultati sono arrivati con quelle caratteristiche.

“Morata è un giocatore da partite secche, quindi è molto pericoloso, nella continuità invece finora ha mostrato il suo punto debole, ma è un giocatore importante all’interno della rosa. Domani dobbiamo controllare la partita e stare attenti alle loro ripartenze che sono micidiali. Col Frosinone abbiamo vinto 3-0, ma abbiamo creato molto meno rispetto alla partita col Parma. Credo che domani Paulo possa darci una grossa mano. C’è bisogno di tecnica e di giocate e se ha una condizione importante è giusto che giochi”.

“Khedira è un giocatore importante, perdiamo un giocatore di livello internazionale e restiamo con quattro centrocampisti. Il mio futuro?Io ho un contratto con la Juve fino al 2020. In questo momento siamo a 24 ore dalla partita e il problema non è il mio contratto. Sto molto bene alla Juve, dobbiamo finire una stagione importante dove abbiamo in ballo la Champions e dobbiamo arrivare in fondo, oltre al campionato, che non è chiuso”.

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