Emre Can: forza e tecnica a centrocampo

Ha debuttato in maglia bianconera il 18 agosto nella trasferta di Chievo, subentrando al connazionale Khedira all’ 84′, in questi mesi ha saputo conquistarsi un posto tra gli uomini di Allegri e nel cuore dei tifosi. Nonostante gli infortuni, oggi, Emre Can entra in partita da titolare, dal primo minuto. Il calciatore rientrato in piena forma, ma con ancora pochi minuti di gioco, si conferma oggi, giocatore di qualità e di non
marginale importanza.
Oltre alla sua versatilità, al giovane numero 23, viene riconosciuta la completezza. È un giocatore possente, la sua struttura fisica lo vede vincente sia nei duelli avversari che nel gioco aereo, ma non solo. Tra la rosa juventina si è fatto spazio anche grazie al suo notevole controllo del pallone unito alla sua velocità sul lungo, è un giocatore resistente, ed anche questa caratteristica, gli permette di non risentire dell’opposizione fisica degli avversari. Nel nuovo gioco bianconero, fatto di tecnica e tattica, si dimostra, partita dopo partita, giocatore dalla gestione ragionata del pallone, sapendo, con estrema maestria, governare la palla in maniera efficiente nonostante qualche limite.
Emre Can oggi è un centrocampista completo, fatto di dribling e dicliplina tattica, ma anche di difesa in ogni situazione di gioco, quella che forse oggi è un po mancata.
Rimasti in 10 in seguito all’espulsione di Bentancur, l’ex Liverpool, non ha mostrato nervosismo o timore ma, ha magistralmente dato consistenza a centrocampo, facendo circolare la palla a buon ritmo mettendoci il fisico a copertura. Nonostante l’intensità di gioco però, ha commesso qualche errore non di poca importanza. L’episodio che ha portato la Dea in vantaggio momentaneo, quando, al 56′ Can ha perso il controllo su Zapata, mancando la marcatura, con il colombiano che lo ha ringraziato andando poco dopo a segno, è da non ripetersi.
Ma nonostante ciò, nella partita di oggi, riconferma le sue capacità di conduzione e l’immensa attitudine nel superare l’avversario in dribbling. Prima del suo arrivo, si è spesso parlato spesso dell’ impatto che avrebbe avuto in maglia bianconera, oggi possiamo dire che mister Allegri ha saputo cucirgli addosso il giusto abito tattico, portando a scrivere di lui come un giocatore diverso, ancora più completo.

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