Women vincenti a Verona: Chievo battuto 2-0

Vincere per continuare a sperare nello scudetto, vincere per sorpassare la paura delle ultime partite, vincere per superare le difficoltà: è questo il dogma che tengono in mente le ragazze di Guarino prima del match contro la Fimauto Valpolicella, chiamate a conquistare i tre punti per continuare a sperare nella vittoria finale. Guarino punta ancora sul centrocampo a rombo, con Zelem sulla destra, Caruso a sinistra e Rosucci sulla trequarti dietro a Glionna e Cantore. Ancora titolare Panzeri, rimangono fuori le finlandesi Hyyrynen e Franssi.

PRIMO TEMPO

Juve subito sull’acceleratore, che spinge in avanti per trovare subito il vantaggio, il Chievo con ordine difende. Le bianconere però appaiono troppo ansiose di segnare, giocando con un po’ di frenesia e senza grande tranquillità. Le occasioni bianconere più interessanti portano le firme di Rosucci, con un tiro dalla distanza parato dal portiere, Gama dopo un azione su calcio d’angolo e Cantore che a tu per tu con Gritti non riesce a segnare. L’occasione più ghiotta però porta la firma veronese, quando Riboldi riesce ad arrivare al faccia a faccia con Giuliani dopo una grandiosa discesa sulla sinistra, un tocco in più permette all’estremo difensore bianconero la presa in uscita. Alla mezz’ora arriva il vantaggio della Juventus: Caruso cade in area e l’arbitro assegna il rigore (non certo solare), sul dischetto si presenta Galli che spiazza il portiere. Sospiro di sollievo per le bianconere, ma l’1-0 non può farle rimanere tranquille, il match è ancora lungo.

SECONDO TEMPO

La Juve gestisce il possesso palla ma la costruzione di gioco è abbastanza lenta. Il Chievo si affida a qualche volata in avanti, trovando le Women non sempre ineccepibili. Si fa vedere Glionna al 54′ con un bel tiro a giro dalla sinistra, la palla esce di poco. Molto attiva Cantore, a tratti si vede Rosucci. C’è anche Caruso ad impegnare il portiere clivense da pochi metri, la palla non entra. Ancora Riboldi si rende molto pericolosa, quando al 67′ riesce a saltare Panzeri ed entrare in area di rigore, il suo tiro finisce fuori di poco. Proprio Panzeri tenta la conclusione da lontano, palla non molto alta. Esce una spenta Rosucci per Cernoia, che dà un po’ di verve nel finale. Dai suoi piedi arriva il raddoppio delle bianconere: Valentina mette il cross dalla destra che trova Caruso completamente sola in area piccola, libera di insaccare di testa. Il Chievo si fa vedere sporadicamente in avanti, Salvai fa buona guardia. Clamoroso lo sbaglio di Zelem, che dribbla la difesa per poi sparare malamente sulla rete esterna. Non succede più niente a Verona: la Juve vince e continua la marcia a braccetto con il Brescia, vincente contro l’Empoli Ladies. L’ultima in campionato deciderà chi vincerà lo scudetto o servirà lo spareggio?

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