De Laurentiis attacca: “Juve potente grazie agli Agnelli. Questo può creare condizionamenti…”

La sfida tra Juventuse Napoli è destinata a continuare a lungo e non solo sul campo. L’ultima stoccata è stata lanciata dal presidente dei partenopei Aurelio De Laurentiis. Sulle colonne de La Gazzetta dello Sport infatti l’imprenditore cinematografico ha spiegato quella che è la sostanziale differenza tra i due club, pungendo quello bianconero…

De Laurentiis attacca, gli Agnelli possono condizionare

Affermazioni pesanti quelle del presidente del Napoli nei confronti della famiglia Agnelli. Un’uscita che potrebbe creare l’ennesimo dibattito sulla questione con tanto di risposta attesa da parte della società di corso Galileo Ferraris. Dopo aver incensato la salute economica del suo Napoli inizia a pungere: “Non sono d’accordo sul fatto che la Juventus sia più attrezzata del Napoli per lo Scudetto.Abbiamo grandi giocatori in rosa e siamo l’unico club in Serie A senza debiti con le banche.Siamo cresciuti tanto da quando ho preso la società su di un pezzo di carta in tribunale. Oggi il Napoli fattura un terzo della Juve, ma i nostri conti sono migliori dei loro.La Juventus però appartiene alla famiglia più potente d’Italia da 100 anni. Non è una questione di soldi, ma di rapporti che possono anche silentemente creare condizionamenti. A tutti i livelli”.

Juve-Napoli è già iniziata

Una bordata del genere non finirà ben presto nel dimenticatoio anzi. De Laurentiis poi continua apportando alla sua tesi degli esempi: “Con Sportfive loro hanno avuto in regalo due terzi dello Stadium.A me sono serviti 7 anni per transare dei finanziamenti che ho dato al Comune, altrimenti non avrei potuto giocare al San Paolo.Se ho paura della Juventus? Io non ho paura di nessuno. Ho fatto girare film in Congo o in Nigeria, dove c’era in ballo la vita delle persone. Che paura può farmi il mondo del pallone?”.

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