Sentenza Agnelli, cosa cambia per il presidente?

Dopo il processo, negli ultimi minuti è arrivata la sentenza del tribunale federale sul famoso caso biglietti che ha coinvolto anche Andrea Agnelli, oltre che altri dirigenti della società bianconera. Per il numero uno è arrivata una condanna di un anno di inibizione da presidente, più 20.000 euro di multa personale e 300.000 per il club. La domanda ora è: dopo questa decisione (aspettando il ricorso) cosa cambia in seno alla dirigenza della Vecchia Signora?

ANDREA ANCORA AL TIMONE

Nonostante l’inibizione, Andrea Agnelli rimarrà il presidente della Juventus, anche se con delle limitazioni. Il numero uno della squadra bianconera non potrà, infatti, rappresentare ufficialmente il proprio club, non potrà andare negli spogliatoi durante le partite e non sarà presente alle riunioni della Lega Calcio a Milano. Per quanto riguarda la fresca nomina a presidente dell’ECA, Andrea Agnelli non corre alcun rischio e non avrà nessuna limitazione.

REAZIONE IN BORSA

Essendo una società quotata in borsa, c’era grande fermento per capire cosa sarebbe successo dopo la sentenza. Nonostante lo scossone, la Juventus a Piazza Affari ha avuto un trend positivo: mercato euforico per la vittoria con il Torino e il primo posto in classifica, fattori che hanno fatto aumentare del 2,5% il titolo bianconero, il quale ha avuto un incremento anche dopo la lettura della sentenza dell’1.16%.

Simone Calabrese

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