ReLive, Allegri: “Vi dico chi gioca domani. Gli scudetti passano da gare come questa”

Si è chiusa la conferenza. Grazie di averla seguita con noi.

PJANIC – “Ha un certo tipo di caratteristiche, bisogna metterlo nelle condizioni di esprimersi. A Verona ha giocato bene da esterno destro, anche lui ha giocato tanto e valuterò se farlo giocare o meno”.

MODULO – “Deciderò dopo l’allenamento. In difesa ho quelli che sapete, in attacco pure, a centrocampo devo decidere: Khedira gioca, in regia decido tra Marchisio e Hernanes e il terzo vediamo se sarà Asamoah o Sturaro“.

SNODO DECISIVO – “Noi e la Roma abbiamo praticamente le stesse partite. Dobbiamo vincere e non pensare ad altri, pensare a vincere e poi vedere. Il campionato si decide a marzo, non adesso”

KEAN – “Sta crescendo. Bisogna dargli il tempo. Appena arrivato ha fatto benissimo, poi ha avuto un momento di calo, che è normale, ora sta tornando a essere quello che era arrivato all’inizio. L’importante è che lui sia pronto, potrebbe essercene bisogno”.

ODDO– “Ha dimostrato di essere un ottimo allenatore. La squadra gioca bene, poi è normale che qualcosa non vada, è alla prima esperienza e tutti devono avere la possibilità di sbagliare. Comunque ha tutte le qualità per diventare un allenatore eccellente”.

LICHTSTEINER – “Fa bene a lavorare per rientrare in lista. Sta facendo bene ogni volta che viene chiamato in causa e purtroppo ho dovuto escluderlo, perché i giocatori inseribili erano quelli e ho dovuto fare una scelta”.

SIVIGLIA – “La partita di martedì è più importante per loro che per noi. Io a quella partita non ci ho pensato, noi dobbiamo lavorare e pensare al Pescara. Poi penseremo alla partita di martedì”.

DANI ALVES – “Dani è in vacanza fino a domani. Ogni tanto qualcuno ha bisogno di riposo. Come avete visto, dopo le nazionali, ho cercato di dare un po’ di riposo, gestendoli tutti”.

RUGANI – “Ha buone se non ottime possibilità di giocare domani. Ha fatto un’ottima partita in nazionale, ha enormi margini di miglioramento, ma è già cresciuto molto sotto tutti gli aspetti. Sarà importante per la Juve, ma anche per la nazionale. E mi accodo al discorso, evidenziando come i ragazzi giovani e di qualità in Italia ci siano.”.

COPPIA MANDZUKICHIGUAIN – “Il calcio è semplice: più i giocatori stanno insieme, più imparano a conoscersi e fanno meglio. Ma come loro tutta la squadra, infatti le settimane dopo Genoa e il derby abbiamo cinque giorni per stare tutti insieme e saranno importanti”.

PESCARA AVVERSARIO DURO– “La partita non sarà semplice. Il Pescara ha difficoltà di classifica, ma gioca bene e crea molto. Spesso non ha affatto meritato di perdere. Noi abbiamo un solo risultato: attraverso queste partite passano gli scudetti. Domani scenderà in campo la formazione migliore, perché Siviglia non è decisiva: in Champions abbiamo due partite, basta vincerne una per essere qualificati matematicamente e a Siviglia abbiamo due risultati su tre per restare in corsa per la qualificazione”.

MARCHISIOE INFERMERIA– “Devo valutare oggi. Domani scenderanno in campo quelli che ritengo ideali per la partita di domani. Gli altri infortunati: Chiellini valuto oggi, Pjaca siamo ancora lontani, Dybala non ci sono stati né erori né ricadute, non siamo nemmeno a un mese. Ci vuole il tempo necessario. Barzagli gli hanno tagliato una spalla, quindi non c’è, Benatia è tornato con un dolore al ginocchio e oggi valuterà se sarà a disposizione”.

TRAGUARDI DA RAGGIUNGERE – “Innanzitutto per quanto riguarda la partita di domani, come sempre la partita dopo la sosta è la più peicolosa, perché bisogna ricalarsi subito nel campionato. Manca un mese alla sosta e noi in questo mese abbiamo tre obiettivi: qualificazione in Champions, mantenere il primo posto fino a Natale con una partita in meno e vincere la Supercoppa. Poi arriva Natale”.

HIGUAIN TITOLARE O NO? COME STA? – “Domani gioca, non vedo perché non dovrebbe. Ieri ha fatto recupero, e a meno che oggi non succeda qualcosa, gioca. Per quanto riguarda l’umore, sta bene. Ci sono momenti in cui le cose vanno bene e altri meno bene, ma l’ho visto sereno e sorridente. L’Argentina ha vinto e si è rimessa in corsa per la qualificazione, quindi non vedo perché non dovrebbe essere contento”.

Torna la Serie A e la Juventus riparte contro il Pescara, tra le mura amiche dello Juventus Stadium. Il pensiero, inevitabilmente, è anche alla sfida importante contro il Siviglia, in programma martedì, ma distrarsi potrebbe essere letale. Ora si deve pensare solo al Pescara e Allegri, in conferenza stampa, incontra, come di consueto, i giornalisti. Per una vigilia di parole, prima di passare ai fatti.

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