Nedved: “Guarderò il Brasile, Paratici gli Europei. Bisogna muoversi prima dell’inizio delle manifestazioni”

Fantastico calciatore, grande dirigente. Pavel Nedved da qualche anno a questa parte si è calato meravigliosamente nel ruolo di dirigente della Juventus: memorabili sono le sue esultanze in tribuna assieme ad Andrea Agnelli e Beppe Marotta. Da circa dieci anni, la Furia Ceca passa le vacanze in Florida; quest’anno, dunque, potrà osservare qualche partita della Copa America, come ad esempio Brasile-Haiti, per guardare meglio il neo acquisto della Juventus Dani Alves e magari scambiare qualche parola con lui.

LE PAROLE –Pavel ha spiegato il programma della sua estate e del mercato bianconero al magazine ceco “Eco” in una lunga e interessante intervista.È stata una stagione lunga e faticosa: non andrò in

PAVEL NEDVED, voto 7 – La furia ceca non ha smesso di correre, anzi, continua la sua ascesa ai vertici del club bianconero, culminata con l'elezione a vicepresidente del 23 ottobre 2015. Una figura di spicco sempre maggiore, capace di fare da collante tra lo spogliatoio e la dirigenza, ma soprattutto ci si trova dinanzi ad un uomo che ha respirato a pieni polmoni sia il profumo intenso degli anni d'oro sia il cattivo odore dell'anno trascorso in serie B, fino a rivedere, passo dopo passo, la luce: la vera incarnazione dello stile Juve è lui.

Francia, ci andrà Paratici, ma potrò osservare il Brasile a Orlando.- ha riferito Nedved -. Con Fabio sono sempre in contatto, abbiamo già iniziato i primi contatti per i giocatori che ci interessano, bisogna farlo con anticipo,prima dell’inizio delle manifestazioni, perché questi tornei possono far lievitare il prezzo di quelli che giocano meglio, così come abbattere quelli di chi si esprime peggio”– ha poi concluso il vice presidente dei bianconeri.

Luigi Fontana (@luigifontana24)

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