L’unico torinese contro l’unico napoletano, una sfida di cuore tutta italiana

Ore 20.45: allo Juventus Stadium di Torino inizierà la sfida scudetto tra Juventus e Napoli. Tutte le tensioni e le chiacchiere pre-partita spariranno al fischio arbitrale e sarà solo il campo a parlare. Sono tanti i campioni che scenderanno in campo, e tante sono le sfide individuali: da Buffon e Reina a Pogba e Hamsik, per finire con il duello tutto argentino Dybala-Higuain. Ma c’è anche una sfida particolare tra l’unico giocatore torinese della Juventus e l’unico giocatore napoletano del Napoli: Claudio Marchisio e Lorenzo Insigne.

FINO ALLA FINE MARCHISIO –Claudio Marchisio è un predestinato: torinese e juventino doc, ha sempre giocato nella Juventus, dai Pulcini alla Prima Squadra (tolta l’esperienza di un anno ad Empoli), e ha sempre onorato e difeso la maglia che tanto ama, passando anche dall’inferno della Serie B per tornare grande con i bianconeri. Classe purissima, buon senso del gol e corsa infinita: Marchisio è il prototipo di centrocampista che tutti gli allenatori vorrebbero avere. Nella sua carriera si è adattato a qualsiasi ruolo del centrocampo: mezz’ala, regista (sua posizione attuale), a volte trequartista e anche ala destra con Prandelli in Nazionale. Nell’ultimo periodo della sua carriera si è specializzato nel ruolo di regista, anche per compensare all’addio di Pirlo: meno gol ma più nel vivo del gioco e stessa corsa di prima (come ha tenuto a sottolineare). Stasera guiderà il centrocampo bianconero e sarà pronto a lottare, come sempre, fino alla fine.

NAPUL’E’ INSIGNE –Lorenzo Insigne ama Napoli più di chiunque altro. Nato a Napoli nel 1991, nel 2006 entra a fare parte delle giovanili del Napoli. Dopo i prestiti alla Cavese e al Foggia, l’anno della svolta della sua carriera è il 2011 dove, sotto la guida di Zeman, compie un’annata straordinaria a Pescara, culminata con la promozione dalla Serie B alla A. Nella stagione successiva torna a Napoli e, da allora, non l’ha più lasciata. Attaccante esterno piccolo (163 cm) e agile, fa della velocità e del dribbling le sue armi principali. Quest’anno, sotto la guida di Sarri, sta disputando la miglior stagione della sua carriera napoletana, e stasera è pronto, con le sue giocate e i suoi dribbling, ad aprire la difesa juventina.

Juve-Napoli è la sfida scudetto, ma anche la sfida personale tra i due fedelissimi Marchisio e Insigne, pronti a dare tutto per le loro città di appartenenza, Torino e Napoli.

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