Una Joya da 10 carati: onorala, Paulo!

Inutile fare finta di nulla. La numero dieci resta qualcosa di magico. Quel numero è il simbolo dell’estro e della fantasia. Della classe cristallina e di quel pizzico di sana follia.
Inutile nascondersi in casaJuventus. Questa maglia ha un sapore del tutto diverso rispetto alle altre. Una casacca che solo a guardarla trasuda storia, leggenda e vittorie. Un abito che in pochi hanno avuto l’onore di indossare in bianconero. Ed è dunque logico che la notizia#Dybala10 fa il giro dell’intero globo!

Juventus, la 10 bianconera è Albiceleste

Ritorna ad essere indossata da un talentoAlbiceleste quella gloriosa maglia. Il primo fu un certo EnriqueOmar Sívori. Quell’argentino che ha fatto sognare generazioni e generazioni di tifosi bianconeri. Dribbling disarmante, classe allo stato puro e quella voglia matta di deridere l’avversario. Semplicemente imprendibileEl Cabezón che è diventato icona dellaJuventus sia in Argentina ma anche in Italia, ottenendo la cittadinanza.
Comico vero il fato? PauloDybala arriva allaVecchia Signora per prendere l’eredità lasciata daCarlos Tévez, finito alBoca Juniors. All’alba della sua terza stagione alla corte diMadama adesso laJoya va a raccogliere anche quella maglia numero dieci così tanto cara ai tifosi zebrati.

10, un numero che ha fatto storia

L’ultimo della stirpe è statoPaul Labile Pogba. Anche lui come Paulo, arrivò gradualmente a questo passo. Anche il suo cambio arrivò antecedentemente alla prima della stagione 2015. Il caso vuole che anche quell’estate il primo appuntamento fosse la finale diSupercoppa Italia proprio contro laLazio. Una sorta didéjà vuche potrebbe portar fortuna aMadamacontro i biancocelesti. Il popolo bianconero però fa gli scongiuri temendo un trasferimento a fine stagione proprio come il centrocampista delManchester United.
La numero 10 ha però avuto altri interpreti ben più illustri. Passando da un roicome Michel Platiniper arrivare a Roberto Baggio che per la sua classe non poteva vestire altra maglia. Il suo successore fu un ragazzino di nomeAlessandro Del Piero. Un uomo che ha fatto diventare quella divisa più di una semplice maglia. Un uomo che ha fatto diventare quella dieci un vero e proprio stile di vita. Al di là delle proprietà tecniche c’è bisogno di spalle enormi e valori per sorreggere questo peso. Nel frattempo arrivano pronti gli auguri delCapitano e annessi i ringraziamenti del ragazzo diLaguna Larga.

Decisione giusta? A Dybala chiediamo solo una cosa…

La scelta di cambiare il numero ad inizio stagione anziché al termine della scorsa non ha lasciato tutti contenti. In primis quei tifosi che avevano già acquistato la sua oramai ex 21. In secondo luogo tutti quelli che temono ad un suo futuro poi non così lontano dall’ombra dellaMole. A Dybalafacciamo solo una semplice richiesta: onorala, Paulo!
Diventa un simbolo di questaJuventus, non uno dei tanti giocatori di passaggio.
Diventa il leader tecnico, sii sinonimo di presente e futuro di questa società.
In questo modo tutto il popolo bianconero non potrà far altro che gioire guardando la suaJoya a 10 carati!

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