Chievo-Juve, le pagelle – La Juve espugna il Bentegodi nel segno di Pjanic e Mandzukic

Una partita sofferta, ma vinta. La Juventus esce con i tre punti dal Bentegodi, dopo aver sconfitto un buon Chievo, mai domo, che si è difeso con tanto ordine. Sugli scudi Mario Mandzukic e Mehdi Benatia, mentre a decidere la partita è stata una punizione di Miralem Pjanic. Diamo i voti ai protagonisti del match.

LE PAGELLE

Buffon6,5 –E’ sempre Gigi, anche quando gli interventi non sono tanti. Oggi ne arriva uno solo, ma è pronto e salva il risultato. Nel giorno delle 600 presenze, mette al sicuro la porta e permette alla Juventus di ottenere una vittoria importantissima.

Lichtsteiner 5,5 –Nel ruolo che ha occupato di meno durante la sua carriera, quello di centrale di difesa, non dimostra di avere tanta dimestichezza. Si fa trovare impreparato talvolta e viene sorpreso da Pellissier nell’occasione del gol. Da rivedere. (dal 84′ Dani Alves s.v.)

Barzagli s.v. –Sfortunatissima la Roccia. Gli auguriamo una pronta guarigione. (dal 2′ Bonucci 6 –Come al solito, prende il posto in mezzo alla difesa e la amministra da padrone. Non tanti problemi per lui, ma tanti passaggi ben riusciti, come sempre. Non prende quasi mai l’iniziativa del lancio.)

Benatia 7 –Un muro, il migliore in campo assieme a Mario Mandzukic. Il marocchino non fa passare nessuno, è sempre perfetto e puntuale nell’anticipo e nella copertura della palla. Una garanzia.

Cuadrado 6,5 –Incostante. Alterna sprazzi di grande velocità a momenti in cui non riesce a superare l’uomo e a essere incisivo. Nel finale la sua velocità permette contropiedi fulminei, che però lui stesso non riesce a concretizzare, dopo una clamorosa serpentina. In questo momento, però, la Juventus non può fare a meno di lui e delle sue giocate.

Pjanic 6,5 –Decide la partita con una pennellata delle sue e rischia di bissare nel finale. Nel primo tempo si vede poco, ma quando lancia Mandzukic lo mette davanti alla porta. Tra le tante critiche, è arrivato a 4 gol e 4 assist in questo inizio di stagione.Pjanić

Hernanes 6 – Cresce nella ripresa, dopo un primo tempo abbastanza opaco. Sbaglia però diversi palloni, soprattutto in verticale.

Sturaro 6,5 –Tanta corsa per l’ex Genoa, che come al solito ci mette il cuore e l’anima. In fase di inserimento è poco presente, e quando ha la palla per chiuderla, la sbaglia. In crescita.

Alex Sandro 6 –Nel primo tempo il solito pendolino, che sfonda sulla sinistra e non viene preso da nessuno. Nella seconda parte di gara, però, non è devastante, ma non ci si può aspettare sempre il massimo.

Higuain5 –Un Pipita scarico. La squadra non lo serve al meglio, è vero, ma si trova due volte da solo davanti a Sorrentino e cestina le due occasioni. Serve cinismo. (dal 79′ Evra s.v.)

Mandzukic 7 –Il solito gladiatore. Nel primo tempo, fa un numero pazzesco su assist di Pjanic e mette il pallone alto. Nel secondo tempo, segna il goal che la sblocca e poi riesce a tenere il pallone, a subire falli, fare sponde. Lavoro importante per un centravanti importante.

Allegri 6 –La decide come al solito un singolo, la splendida pennellata di Miralem Pjanic. Fa turnover, obbligato dopo i tanti impegni, e alla fine ha ragione lui. Nel finale, non il massimo vedere una Juventus schierata con il 4-5-1, ma con un Higuain stremato, mettere Evra era una scelta abbastanza obbligata, non avendo alternative in panchina.

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