Nedved: “Rinviare la partita sarebbe assurdo, bisogna dare un segnale positivo”

Il campionato di Serie A è pronto a ripartire dopo la sosta per le nazionali, ma soprattutto dopo i terribili attentati di Parigi che hanno sconvolto il mondo intero. Sabato sera a Torino è in programma Juventus-Milan, big match per il quale saranno inevitabilmente aumentati i controlli e la sicurezza: dopo gli episodi allo Stade de France una settimana fa la paura è tanta, a maggior ragione perché la partita dello Stadium è uno dei classici della Serie A, ma la fortezza bianconera (è proprio il caso di definirla così) sarà comunque piena di tifosi che hanno voglia di riunirsi e di tifare, anche per dare una risposta al terrorismo. La città di Torino, più in generale, sarà blindata nel weekend anche a causa del concerto di Madonna al PalaAlpitur e la visita del Presidente del Consiglio Matteo Renzi a Venaria.

“Sarebbe però assurdo anche solo pensare di rinviare le partite”, dice il vice-presidente della Juventus Pavel Nedved alla vigilia del match. “Serve massima attenzione e sicurezza, ma dobbiamo giocare. E’ importante perché dobbiamo dare un segnale positivo, mentre fermarsi sarebbe un segnale negativo”. Stessa opinione anche per quanto riguarda l’europeo in programma quest’estate in Francia: “Dobbiamo giocare, non possiamo pensare di rinviare o spostare la manifestazione. Sarebbe una sconfitta e sarebbe folle: giochiamo per i tifosi e per il divertimento della gente, manteniamo la normalità, dice Nedved. “Credo che le autorità metteranno a punto un piano che faccia evitare ogni rischio: sarà un europeo di grande calcio e di grande divertimento per la gente. In sicurezza”.

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