Questione sicurezza, ecco come cambia Juventus-Milan

Dopo gli attentati di Parigi di venerdì sera della settimana passata, sono state aumentate le misure di sicurezza pubbliche soprattutto per quanto riguarda eventi di grande portata. La questura di Torino in tal caso è al lavoro e collaborerà nella fattispecie anche con la società bianconera in vista del match di sabato contro il Milan. Tre gli eventi che verranno analizzati dalla questura: la visita a Venaria di Renzi, il concerto di Madonna al PalaAlpitour e Juve-Milan allo Stadium.
Il questore di Torino Salvatore Longo inoltre ha voluto “dare un messaggio di tranquillità e al tempo stesso chiedere la collaborazione degli spettatori per garantire la sicurezza di tutti. Sarà rafforzato il controllo del territorio e la vigilanza degli obiettivi più sensibili, con l’aiuto di unità cinofile, artificieri, agenti visibili e in borghese”.
Il sistema di sicurezza dello Juventus Stadium è considerato efficace e all’avanguardia, per questo motivo non è stato necessario stravolgere il protocollo di routine, ma sono stati sufficienti alcuni accorgimenti:
1. L’apertura dei cancelli è stata anticipata alle 18, invece delle solite 18.45.
2.
Presenti 650 steward, come per una semifinale di Champions. La media solitamente è di 550, per il derby erano in 600.
3.
Più agenti presenti ai tornelli, più controlli.
4.
Saranno controllate anche le attrezzature video, foto, qualsiasi oggetto e tutto il materiale portato dentro lo Stadium.
Fonte: Gazzetta dello Sport
Oscar Toson
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