Belgio-Italia, le pagelle degli azzurri: da rivedere il blocco Juve

Cade l’Italia: ma più di un semplice scivolone, questo è un vero e proprio tonfo. C’è ancora tanto da fare, per Antonio Conte: il match con il Belgio ha soltanto palesato limiti e difficoltà già risaputi. Ma anche tanto, tantissimo onore agli avversari. Più forti, più talentuosi. E più squadra.

Ecco le pagelle.

BUFFON 5 – Può poco sul gol, ma si riprende su Batshuay. Peccato che poi arrivi De Bruyne e lo beffi in modo così meschino. E peccato che lo stesso Batshuay gli regali l’insufficienza: quel tiro, sul primo palo, è tutto fuorché imprendibile.

DE SCIGLIO 6 – Sta bene, e si vede. Ottimo in fase difensiva: spesso addirittura in anticipo su Ferreira Carrasco.
ANTONELLI s.v. – La notizia più bella della serata: bentornato!

BONUCCI 4.5 – Errore da matita blu: Batshuay ringrazia, De Bruyne raccoglie. Male davvero: pure sul 3-1.
BARZAGLI s.v. – Presenza: nulla in più.

CHIELLINI 5.5 – Inizio disastroso, ripresa da gran difensore qual è. Regala il primo gol al Belgio, poi nega il raddoppio a Lukaku. Luci ed ombre, ecco.

DARMIAN 5.5 – Non è puntuale, né pericoloso. Con De Sciglio, stasera, il confronto è impari.

FLORENZI 6.5 – Il 4-4-2 sembra disegnato appositamente per dargli la luce giusta. Florenzi, di tutta risposta, sforna una gran prestazione.
EL SHAARAWY 6.5 – Un bel destro a giro,un grande inserimento. Ed un buon lavoro tattico.

PAROLO 5.5 – Dà sostanza, niente di più.
SORIANO 6.5 – In termini qualitativi, è un altro mondo. Basti pensare alla prima azione del doriano: palla dentro e traversa di Eder.

MARCHISIO 6 – Bene in fase di ripiegamento. Ma che fatica in quella d’impostazione…

CANDREVA 6 – Pronti, via: gol di voglia e di rapina. E poi? Qualche cross. E basta.

EDER 6 – Quella traversa grida ancora vendetta, ma la prestazione non è che sia da ricordare…
OKAKA s.v. – Una serata che ricorderà a lungo. Solo lui.

PELLÈ 6.5 – Mignolet lo batte 2-0. Resta però un elemento imprescindibile: perché come sempre, dà tutto.
ZAZA s.v. – Lotta e si dà da fare: ma non punge.

CONTE 5 – Tatticamente e caratterialmente è un passo indietro. Chissà cosa gli frullerà per la testa…

CriCo

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