Nonostante tutte le attenzioni dovrebbero essere rivolte sulla ripresa del campionato, la Juventus si trova immersa all’interno di un’inchiesta.
Dopo le dimissioni avventate di tutto il CdA avvenute lo scorso 28 novembre, rimangono molteplici i capi d’accusa nei confronti della Vecchia Signora.
Inchiesta Juve, i 3 punti su cui lavora la FIGC
Secondo quanto riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport laProcura Federale, per quanto riguarda l’inchiesta ai danni dellaJuventus, sta lavorando su tre fronti.
I primi due sono strettamente collegati al caso plusvalenze. Il procuratore Chiné è convinto che le indagini svolte dal pm di Torino, dimostrino il dolo del cosiddetto “Sistema Paratici“. Da lì emergerebbero le nuove cause che da regolamento permettono la riapertura del processo,
Il terzo, invece, è quello sullemanovre stipendi e le scritture private non depositate. Gli accordi sulle trattative presentati in un modo e portati avanti in un altro potrebbero portare il club bianconero ad incombere in sanzioni. I calciatori rischiano fino ad un mese di stop, mentre invece la società punti di penalizzazione in aggiunta ad un’ammenda.