Giovanni Kean racconta suo fratello Moise.L’attaccante del Nola (serie D) ha dichiarato in un’intervista aTuttosport.
Kean, la rivelazione su Sarri
“L’ultimo anno è stato il più difficile della sua carriera, ma gli è servito da lezione.Ero certo che ne sarebbe venuto fuori perché ha carattere e, quando sente la fiducia, riesce a dimostrare quanto vale. Ha lavorato sul peso e sulla testa, è in versione monaco. Però è al 70% e ha ancora ampi margini di crescita, anche perché è del 2000.A Parigi tanti fenomeni lo davano per spacciato, invece ha segnato 17 gol in una stagione”.
“Ogni tanto nei mesi scorsi mi diceva: ‘Basta, me ne vado!’.Ma erano sfoghi estemporanei dovuti allo scarso impiego.Non è mai stato sul punto di andare via e non intende farlo, né adesso, né in futuro. Anzi, ha spinto per tornare alla Juve, è casa sua. Allegriè stato il primo a rendersi conto dei suoi progressi.Che goduria vederlo segnare una doppietta alla Lazio sotto gli occhi di Sarri, che non lo voleva. Kean ci rimase molto male per la cessione all’Everton”.