La Juventus prepara la rivoluzione in vista del mercato estivo: in caso di mancato quarto posto, un bianconero può partire.
A due giorni dalla prima sconfitta dell’era Tudor, la Juventus prepara la sfida casalinga contro il Monza. Domenica pomeriggio in un gremito Allianz Stadium i bianconeri dovranno conquistare i tre punti se vorranno cercare di rimediare al passo falso andato in onda a Parma, e che è costato alla Vecchia Signora la permanenza in zona Champions League. La sconfitta di misura ha messo attualmente in stand-by la conquista dell’unico obiettivo stagionale rimasto da conquistare.
Mercato Juventus: tira aria di cambiamento
La Vecchia Signora accelera il passo per il rush finale di stagione. All’appello mancano ancora le sfide contro Monza, Bologna, Lazio, Udinese e Venezia. I punti totali in palio sono 15, per cui sarà necessario fare il pieno per non buttare all’aria una stagione decisamente complicata. Ma occhio ad alcune avversarie, che possono mettere i bastoni fra le ruote ai bianconeri.
In via Druento ormai da tempo è arrivato il momento di bilancio. Il campo sembra consegnare alla dirigenza un risultato preciso, e che va al di sotto delle aspettative che lo scorso luglio sembravano aver consegnato questa squadra di nuovo alla vittoria. O, quanto meno, all’entusiasmo generale di una tifoseria pronta ad assaporare di nuovo quelle dolci sensazioni che l’hanno accompagnata attraverso un ciclo tanto fruttuoso quanto lungo.
Senza ombra di dubbio, le stime non possono che passare attraverso l’eventuale approdo alla prossima edizione della Coppa dalle grandi orecchie, che potrebbe trattenere a Torino diversi giocatori, ma liberarne altri. Per la difesa si apre, dunque, un capitolo piuttosto delicato – così come il suo stato di salute in questi mesi. Con un giovane bianconero che potrebbe lasciare la sua squadra del cuore.
Savona può lasciare la Juve, ma ad una condizione
Promosso in prima squadra la scorsa estate, Nicolò Savona è uno dei pochi giovanissimi bianconeri rimasti a vestire la maglia della Juventus. Per lui, quella di quest’anno è stato un esordio da sogno con la maglia 37: oltre alle ottime prestazioni in fase difensiva – soprattutto nella prima metà di stagione – per il classe 2003 sono arrivate anche due reti (una con il Verona, una con l’Udinese).
I fastidi prima agli adduttori e poi alla coscia hanno rallentato la titolarità del difensore, che nelle ultime cinque partite ha visto il campo per appena 15 minuti complessivi. Un’inversione di rotta nel suo impiego, forse sintomo della volontà della società di aprire ad una sua cessione.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il futuro di molti bianconeri è in bilico in caso di mancata qualificazione in Champions. Stessa sorte spetterebbe a Savona, da giorni al centro di diverse suggestioni di mercato soprattutto in Premier League ed in Bundesliga. Nonostante l’idea del prestito, ora il suo futuro sembra essere sempre più chiaro. E, soprattutto, lontano da Torino.
