“Peggior girone di ritorno”: Juve, che stoccata per Allegri

Il noto giornalista si è espresso sull’insufficiente rendimento nel girone di ritorno bianconero senza andare troppo per il sottile

Al termine del girone d’andata i tifosi bianconeri non avrebbero mai immaginato di essere così distanti dalla vetta. La Vecchia Signora aveva infatti concluso il primo giro di boa del campionato a ben 46 punti, a soltanto due lunghezze di distanza dall’Inter capolista. I presupposti per assistere ad uno scontro per il tricolore fra Inter e Juventus sembravano esserci tutti.

Nel girone di ritorno l’ingranaggio di mister Allegri sembra però essersi inceppato. A quattro giornate dal termine del campionato sono soltanto 65 i punti raccolti dalla squadra piemontese (19 nel girone di ritorno) , trovandosi costretta a lottare per confermare un piazzamento in Champions League.

Nonostante lo scarso rendimento, Allegri e i suoi calciatori avranno comunque la possibilità di concludere la stagione con un trofeo in bacheca. Il 15 maggio i bianconeri saranno infatti protagonisti della finalissima di Coppa Italia contro l’Atalanta di Gasp. La finale conquistata non è pero sufficiente al tecnico livornese per risparmiarsi le critiche.

Juve, critiche di Maurizio Crosetti: “Peggior girone di ritorno”

Ad analizzare il momento di difficolta della Juventus ci ha pensato il giornalista Maurizio Crosetti. Sulle colonne del noto editoriale Crosetti non è andato troppo per il sottile, lanciando una stoccata al tecnico bianconero: “La Juventus rimarrà nella parte sinistra della classifica nonostante il suo terzo peggior girone di ritorno della storia”.Successivamente si è espresso in maniera polemica riguardo il pareggio a reti bianche contro il Milan, criticando ai bianconeri di non aver approfittato del totale momento di debolezza del diavolo.

Crosetti critica la Juventus
Crosetti critica la Juventus (Lapresse), spazioj.it

Se si dovesse considerare solamente il girone di ritorno i bianconeri si troverebbero addirittura in nona posizione, fuori da tutte le competizioni europee. I problemi che preoccupano maggiormente il tifo bianconero sono la sterilità dell’attacco e la scarsa produzione di gioco, l’ultimo gol su azione della squadra di Allegri risale addirittura ad un mese e mezzo fa.

Mantenendo il focus sul delicatissimo finale di stagione, la dirigenza è già in fase di riflessione sulla posizione del tecnico livornese. Nonostante la filosofia di gioco vecchio stampo di Max abbia ancora diversi estimatori, non è da escludere per l’anno prossimo l’innesto di un allenatore emergente e con idee innovative.

La finale di Coppa Italia di mercoledì 15 maggio sarà dunque decisiva per il proseguimento dell’avventura di Allegri sulla panchina bianconera. Una vittoria del trofeo potrebbe rimettere tutto in discussione.

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