L’ex campione è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport: Conte, Allegri e poi si sbilancia sul futuro.
L’ex campione si è aperto ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, tra passato, presente e futuro non ha avuto dubbi su chi vorrebbe assomigliare da allenatore. Uno dei pochi ad aver alzato sia la Champions League che la Coppa Libertadores, ha adesso intrapreso una carriera da tecnico nel suo paese d’origine, ottenendo ottimi risultati.
Non è un caso che faccia bene. Da giocatore ha mostrato grande intelligenza e ferocia ma parte del merito va certamente ai suoi allenatori. Fortunato in questo senso, ammette lui stesso alla rosea: “Ho avuto grandi maestri“. Fin da giovane ha incrociato il suo cammino con grandi figure manageriali. Non ha avuto dubbi quando ha dovuto scegliere quello a cui si ispira di più per poi dire la sua riguardo il futuro di Max Allegri.
Tevez tra Conte e Allegri, poi il desiderio personale
Carlos Tevez senza filtri su La Gazzetta dello Sport, l’ex attaccante della Juve non ha esitato quando ha dovuto scegliere l’allenatore che ha preferito da giocatore: “Di bravi ne ho avuti tanti. Se ne devo dire uno però, scelgo Antonio“. Investitura non da poco per Conte, contando che l’argentino ha avuto tecnici del calibro di Sir Alex Ferguson e il Loco Bielsa, per dirne due. Il classe 1984 è stato due anni alla Juve tra il 2013 e il 2015 ed ha vissuto il primo anno di Allegri a Torino. Anche sul livornese ex Milan ha speso parole d’amore: “Max è più tranquillo. E’ più calmo nelle situazioni, ma gli va dietro tutto lo spogliatoio”. Sul futuro ha poi tuonato: “Dipenderà da cosa cerca la società“.
L’ex Manchester United e City oggi è la guida tecnica dell’Independiente di Avellaneda dopo una parentesi al Rosario Central nel 2022. I risultati non sono dei migliori: quest’anno nella massima categoria argentina sono infatti al 24esimo posto. Tevez però ha mostrato ottime doti comunicative e riguardo al suo futuro da allenatore ha ammiccato a un possibile ritorno in Serie A: “Mi piacerebbe tornare, magari da allenatore. La A è uno dei migliori campionato al mondo e penso di dover crescere per meritarmela“. Per ora l’ex Juve rimarrà in Sud America per migliorare e crescere ma chi sa che nel uso futuro non possa esserci una ritorno nel nostro paese. I bianconeri con Conte hanno fatto grandi cose e magari torneranno in alto con uno che a lui si ispira.