Calciomercato Juventus, il bianconero mette in standby il rinnovo: affare rimandato o potrebbe salutare Torino a giugno? Le ultime.
La Juventus dopo la vittoria allo Stadium contro il Frosinone arrivata nei secondi finali non è riuscita a riconfermarsi al Diego Armando Maradona, dove ha perso 2-1 contro il Napoli. Dopo il pareggio ritrovato grazie al gol di Federico Chiesa la speranza che i tre punti potessero arrivare c’era, poi un’ingenuità ha regalato ai partenopei il gol della vittoria. I bianconeri nonostante ciò restano comunque al secondo posto, ma bisogna fare attenzione al Milan che si trova solo a meno uno al terzo posto. La prossima sfida per i bianconeri sarà un altro big match: quello contro l’Atalanta, domenica pomeriggio alle 18 tra le mura di casa.
Per il match contro la Dea Allegri dovrà fare ancora una volta a meno di due centrocampisti: Rabiot e Mckennie, i due durante l’allenamento svolto ieri mercoledì 6 marzo hanno continuato a lavorare ancora a parte: il francese in palestra mentre l’americano sul campo assieme a Perin, altro calciatore ancora ai box causa infortunio. I tempi di recupero ancora sono incerti ma le condizioni di entrambi verranno valutate giorno per giorno.
Rabiot rimanda la firma per il rinnovo: accordo in standby
A proposito di Adrien Rabiot, continua a far discutere il discorso sul suo rinnovo alla Juventus. Secondo quanto riportato da la Gazzetta dello Sport il centrocampista della Juventus non metterà nero su bianco, almeno per ora, il suo rinnovo di contratto, accordo che scadrà alla fine di questa stagione. Il giocatore non è l’unico ad aver espresso la volontà di fare con calma, la stessa Juve avrebbe tirato il freno a mano. In ballo ci sono un po’ di motivazioni: bisogna capire se i bianconeri riusciranno a guadagnarsi un posto in Champions League per il prossimo anno e di conseguenza bisogna capire quale sarà il budget per il mercato della prossima estate.
Se da una parte il club vorrebbe tenerlo, dall’altro bisogna pensare anche di far quadrare i conti, visto che con i 5 anni in bianconero finiranno i privilegi fiscali del Decreto Crescita a meno che non ci siano alcune condizioni.