Juve, duro attacco ad un bianconero: “Non lo vedremo mai”

Le critiche sono una costante del mondo Juve, anche se si ha appena iniziato a vestire il bianconero, non si viene mai risparmiati

Carlos Jonas Alcaraz Duran è l’ultimo colpo di mercato arrivato in casa della Vecchia Signora. Quando tutte le sirene sembravano per spegnersi, ecco che Giuntoli e Manna hanno tirato dal cilindro l’ultimo acquisto per il mercato.

Il classe 2001 è arrivato alla Continassa dopo essersi formato in Inghilterra al Southampton, in prestito oneroso, circa tre milioni di euro. Possibilità di riscatto fissata ad una cifra vicina ai cinquanta milioni, fissata a determinate condizioni. Secondo però alcuni giornalisti o ex calciatori, l’acquisto del centrocampista dei Saints non è così brillante come potrebbe apparire.

Alcaraz-Juve: duro attacco per il club bianconero

Fulvio Collovati, ex calciatore di Inter e Milan ha espresso il suo giudizio circa l’operazione di mercato del club bianconero che ha visto coinvolto l’acquisto di Alcaraz.

prime critiche sull'acquisto di Alcaraz
Alcaraz Ansa Spazioj 020224

Secondo l’attuale opinionista di RaiSport, infatti tutto questo entusiasmo per l’acquisto dell’argentino non sembrerebbe esserci.

Non voglio discutere il valore di Alcaraz, abbiamo parlato di tanti giocatori che avrebbero potuto far fare il salto di qualità a centrocampo ma in realtà hanno preso un prospetto quindi vuol dire che la Juventus non ha soldi, ha preso un prestito con 15 partite che rimangono e senza coppe, non lo vedremo mai in campo”.

Ha commentato durante la trasmissione l’ex difensore, secondo cui le condizioni fissate per il riscatto sono apposite proprio per evitarne la possibilità. Date le numerose partite necessarie, se considerato il momento e il solo campionato da dover disputare, sarà davvero difficile immaginare l’argentino al centro del progetto bianconero. Sappiamo inoltre, di quanto non sia semplice entrare nelle grazie di Massimiliano Allegri e soprattutto trovarne poi una continuità. Dunque, tanto scetticismo attorno alla tipologia di operazione fatta da parte della società. Vedremo se il campo smentirà ciò, e si rivelerà l’acquisto decisivo e voluto, o si tratterà dell’ennesimo prestito fine a sé stesso.

Per adesso bisogna ovviamente concedere il tempo sia al giocatore che naturalmente anche all’allenatore di potersi conoscere, e chiaramente di ambientarsi. Dunque bisognerà attendere prima di poter dare un giudizio, sia sull’approccio che sulla decisione di acquistare il giocatore. Sicuramente una necessità dato il ruolo, e considerando anche che nelle ultime partite, in quella parte del campo ha pesato parecchio l’assenza di Adrien Rabiot. Il francese si è dimostrato difficile da sostituire nello scacchiere di Max, non a caso da sempre un suo fedelissimo.

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