Juventus, la perdita è incredibile: “Era il più forte del campionato”

In casa Juve si è tornati a parlare della grave perdita che ha subito la squadra di Massimiliano Allegri nell’ultima sessione di mercato.

La Juve vince e convince al Castellani, contro un Empoli che non si è mai reso veramente pericoloso. La gara è stata dominata per tutta la sua integrità dalla squadra di Massimiliano Allegri, che è riuscita a sbloccarla grazie alla rete messa a segno da Danilo nel primo tempo.

Il brasiliano si era visto annullare una rete pochi minuti prima, ma non è bastato a fargli perdere la calma, una delle tante doti dell’ex terzino del Manchester City. Nella ripresa è, invece, salito in cattedra Federico Chiesa, che ha trovato la sua terza rete stagionale e punta a migliorare il suo record personale di gol segnati in una singola stagione.

Leggermente sottotono, invece, la prestazione di Dusan Vlahovic, visibilmente nervoso nelle fasi di gioco. Il rigore sbagliato sul risultato di 1-0 ha, infatti, fatto smarrire la concentrazione e la serenità dell’attaccante serbo. Ma è proprio sull’ex coppia della Fiorentina che la Juve punterà la maggior parte delle sue risorse, ora e in futuro.

Il mercato effettuato dalla Vecchia Signora evidenzia chiaramente quale sia stato l’intento della nuova società guidata da Cristiano Giuntoli, che ha mirato esclusivamente a blindare i big e a piazzare i tantissimi esuberi che contava in rosa. Da Arthur a Zakaria, fino a Rovella e Pellegrini, diversi sono stati i calciatori ceduti in prestito ed è proprio per questo che ad arrivare è stato soltanto Timothy Weah, oltre al riscatto definitivo di Arek Milik.

Adani celebra Cuadrado: “Per anni è stato l’ala più forte del campionato”

Si tratta effettivamente di una delle campagne acquisti più ‘magre’ della storia della Juventus, ma se facciamo un punto su quella che è la rosa a disposizione di Allegri, ci accorgiamo di come questa sia stata forse la soluzione più sensata da prendere, anche per far ‘quadrare i conti’, come dichiarato da Giuntoli nella sua conferenza stampa di presentazione.

Cuadrado
Cuadrado (ANSA) Spazioj.it

Ma tra le tante partenze, a lasciare di più l’amaro in bocca è stata quella di Juan Cuadrado, sia per la perdita a livello qualitativo della squadra, ma anche e soprattutto per l’approdo del colombiano all’Inter, da sempre la rivale sportiva più ‘accanita’ della Vecchia Signora. A commentare questa perdita è stato anche l’ex difensore Lele Adani, che ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de La Domenica Sportiva:

Cuadrado è stato per anni l’ala più forte del campionato grazie alle sue qualità. Anche lui si è stancato di contare gli scudetti vinti, molte volte è stato decisivo.

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