Tante vicissitudini extracampo nell’ultimo anno della Juventus tant’è che si è pensato alla vendita. Possibilità che potrebbe diventare realtà
Definire turbolento quanto vissuto dai bianconeri nell’ultimo anno sembrerebbe quasi esser riduttivo. A partire dal vertice, dove c’è stata l’intera rivoluzione societaria in cui a lasciare è stato proprio Andrea Agnelli.
Dal 2010 ha svolto con successo il ruolo di Presidente della Juventus, riportando la Vecchia Signora sul tetto più grande d’Italia, dopo che per anni, dopo la vicenda calciopoli navigava nell’ignoto. A seguire c’è stata una montagna russa d’emozioni, dal punto di vista giudiziario, giunta alla conclusione finale dell’esclusione dalle coppe europee.
Durante queste innumerevoli peripezie sono giunte voci riguardanti una possibile cessione della società. Rumors smentiti, dato che il 24 luglio sono stati festeggiati i cento anni di storia della Famiglia Agnelli con la Juventus.
Vendita Juventus? Le parole di Fabio Santini
Ai microfoni di TV Playha parlato del mondo Juve il giornalista Fabio Santini e di quanto sia concreta l’ipotesi di un cambio dal punto di vista societario. Un’ipotesi che se dovesse prender piede causerebbe grandissimo scalpore, soprattutto tra i tifosi bianconeri, che da cento anni solo legati ad un’unica realtà.
L’avrebbero già mandato via senza la clausola per la quale devono dargli un sacco di soldi, quel che dice Ceferin è vero, le nostre grandi navigano in acque agitate, ma stiamo vedendo che John Elkann sta uscendo dalla stanza dei bottoni di Exor, dove c’è anche alla Juventus, staremo a vedere. Se i bianconeri verranno messi in vendita, potremmo vederne delle belle.
Insomma sembra non trovare pace e serenità la Vecchia Signora, privata oramai della propria quiete. La Juventus ha dimostrato più volte di saper vivere nel trambusto e saperne uscire. Un cambio sarebbe certamente epocale considerato il legame che c’è con la Famiglia Agnelli.
Un dualismo che prosegue da più di un centenario, fatto di storia e successi, dove non sono mancati i colpi di scena, gli scandali o le disavventure. Al di là del tifo, dei colori che si supportano diventerebbe un evento storico nel mondo dello sport, ma soprattutto nel panorama del calcio italiano.
L’ultima colonna portante, di un calcio dominato sempre più da sceicchi, Arabi e fondi Americani. Dove prima di tutto c’è l’uomo come tifoso, poi l’imprenditore il cui obiettivo è guadagnare. L’ultimo tassello del vecchio calcio, fatto di passione, sentimenti e romanticismo. Dove l’amore per la propria squadra vale più di qualsiasi plusvalenza.