Sembrava impossibile, e invece eccoci qui. A raccontare, ancora una volta, di un addio. Di un amore che finisce. Di una Joya strozzata in gola. Sembrava impossibile, perché Dybala e la Juve somigliavano a qualcosa in più di un semplice contratto.
Paulo, per i tifosi bianconeri, è stato gioventù e sfrontatezza.
È stato la fantasia che si mette al servizio della squadra.
È stato gli infortuni e le continue ricadute.
Il vanto di una Signora con addosso il suo gioiello.
Le vittorie e le sconfitte.
Le lacrime e la gioia.
Paulo è stato amore, quello vero, a tinte forti. Mai sbiadite. Estasi e dannazione. Un campione maledettamente umano, lontanissimo dagli invincibili atleti prodotti dal nostro tempo.
Ancora una volta, però, le logiche del mercato hanno avuto la meglio sui sentimenti. Sulla storia. Giusto o sbagliato questo lo dirà il tempo, giudice inesorabile e inconfutabile.
Oggi, però, concedete ai tifosi zebrati un po’ di sana malinconia.
È la fine della Joya.
La più grande.
Pierfrancesco Vecchiotti