Caso plusvalenze: la procura Figc l’ha deciso sulla Juventus!

Secondo quanto rivelato da Tuttosport, per la procura della Figc le plusvalenze della Juventus finite al centro dell’indagine non servirono per alterare i parametri per l’iscrizione al campionato, escludendo così le sanzioni peggiori.

La pena infatti è parametrata all’impatto delle operazioni di mercato sul bilancio, nel caso in cui venisse accertato che queste operazioni fossero realmente fasulle come ipotizzato dalla Procura.

Agnelli Juventus Plusvalenze

Entrando nel dettaglio, per quanto riguarda il tema plusvalenze, la Procura Figc ipotizza la violazione del comma 1 dell’articolo 31, che recita: “Costituisce illecito amministrativo la mancata produzione, l’alterazione o la falsificazione materiale o ideologica, anche parziale, dei documenti richiesti dagli organi di giustizia sportiva, dalla Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche (COVISOC) e dagli altri organi di controllo della Federazione nonché dagli organismi competenti in relazione al rilascio delle licenze UEFA e FIGC, ovvero il fornire informazioni mendaci, reticenti o parziali. Costituiscono altresì illecito amministrativo i comportamenti comunque diretti a eludere la normativa federale in materia gestionale ed economica nonché la mancata esecuzione delle decisioni degli organi federali competenti in materia”.

Cosa rischiano quindi i club?Salva l’applicazione delle più gravi sanzioni previste dalle norme in materia di licenze UEFA o da altre norme speciali, nonché delle più gravi sanzioni che possono essere irrogate per gli altri fatti previsti dal presente articolo, la società che commette i fatti di cui al presente comma è punibile con la sanzione dell’ammenda con diffida”.

Francesco Scanu

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