Vince anche il match di ritorno la Juventus Women e vola alla fase a gironi di questa Women’s Champions League. La firma sul match è di Andrea Staskova ma con assist di una sontuosa Agnese Bonfantini. Le bianconere domenica alle ore 17:30 affronteranno l’Hellas Verona Women in campionato prima della pausa per le Nazionali.
Le pagelle:
PEYRAUD-MAGNIN 6,5 – sempre attenta quando chiamata in causa.
LUNDORF 7 – è il legno a negarle il gol. Partita di grande sostanza quella della giocatrice classe ’99 che si propone spesso in avanti e si fa sempre trovare pronta.
GAMA 6,5 – un muro in difesa, riesce anche a farsi vedere in fase offensiva.
LENZINI 6,5 – anche da centrale difensivo è una certezza, prova anche la conclusione da lontano ma non inquadra lo specchio della porta.
BOATTIN 6,5 – instancabile, corre sempre sulla fascia e non lascia spazi.
ROSUCCI 7 – la cura di Joe Montemurro le ha fatto bene, è fondamentale in questa Juventus oltre che in ogni angolo di campo. É tornata in forma e si nota.
PEDERSEN 6,5 – rientra in campo dal primo minuto e come al solito gestisce i tempi del gioco bianconero.
CARUSO 7 – è ovunque, sfiora anche la rete, in gran forma anche in questo inizio di stagione.
HURTIG 6,5 – corre molto ma non riesce a concretizzare, si fa ipnotizzare da Buhigas.
STASKOVA 6,5 – a segno in questa notte europea su assist di Bonfantini, molto lavoro spalle alla porta.
BONFANTINI 7,5 – migliore in campo, una spina nel fianco per le albanesi. Rapida e con le sue giocate crea spesso superiorità, una grandissima prestazione, sontuosa.
NILDEN 6 – subentra a Boattin e non concede molto spazio alle avversarie.
ZAMANIAN 6 – non entra in partita al meglio, qualche pallone sprecato di troppo.
CERNOIA 6,5 – entra e ricomincia ad impostare il gioco come il suo solito.
GIRELLI 6,5 – con un tiro a giro sfiora la rete, si rende comunque pericolosa in altre occasioni.
PFATTNER S.V. – esordio assoluto in Women’s Champions League, si procura un rigore netto che però non viene fischiato.
All. MONTEMURRO 7 – schiera un turnover ma riesce comunque ad entrare nelle prime sedici squadre d’Europa, le sue ragazze sono impeccabili.
Miriana Cardinale