La redazione di SpazioJ ha intervistato in esclusiva il noto giornalista Fabrizio Biasin. Tra i temi toccati la stagione, sin qui, della Juventus, l’operato di Pirlo e il campionato.
Buongiorno. Iniziamo col campionato: cosa si aspetta dal girone di ritorno? Milan e Inter stanno provando una mini fuga, pensa che saranno loro due a giocarsi il titolo?
“È stato un campionato divertente sin qui, nonostante il periodo difficile. Si sono rimescolati tanti valori giocando ogni tre giorni, ma non è un fattore che condiziona solo la Serie A. Anche gli altri campionati sono molto aperti. La macchina sta funzionando dopo le incertezze iniziali dovute al momento delicato che sta attraversando il mondo. Penso che tante squadre ambiscono a far bene e che non ci saranno solo Milan e Inter a giocarsi il titolo. Vedo almeno altre due squadre in corsa. C’è grande battaglia per i primi posti“.
Passiamo alla Juventus: la Supercoppa potrebbe aver dato nuova linfa ai bianconeri. Un giudizio sull’operato di Pirlo, che sembra essersi ripreso dopo la pesante sconfitta di Milano
“La Juventus mi dà una sensazione nel momento in cui bisogna decidere se si è dalla parte giusta o sbagliata: i bianconeri, quasi sempre, sono dalla parte giusta, quando bisogna vincere o fare qualcosa di importante. La vittoria in Supercoppa è stata meritata, anche se, secondo me, Pirlo deve ancora trovare la chiave per madama. Questa Juve non ha ancora un’identità. Già col Napoli si è visto qualche cambiamento a livello tattico: una Juve meno sbilanciata, più equilibrata. Credo che Pirlo debba fare un passo indietro nel proprio credo tattico, serve maggiore equilibrio e la Supercoppa l’ha dimostrato. Una Juve più concreta e meno bella”.
Arthur è sembrato in vena mercoledì: ha iniziato a prendere in mano le redini del centrocampo
“Sì, Arthur è l’unico calciatore, probabilmente, della rosa bianconera che ha la capacità di ragionare con la palla tra i piedi, sa giocare il pallone in più circostanze“.
Chiudiamo col mercato: cosa si aspetta in questi giorni? Qualche colpo a sorpresa?
“Mi aspetto scambi e prestiti, soldi , al momento, non ce ne sono. Si faranno affari del genere, qualche movimento, tuttavia, me l’aspetto. Ad esempio dobbiamo capire la situazione Gomez a Bergamo. Percassi non lo lascerà ad altre squadre italiane, anche perché il Papu vuole una big. Quindi lo vedo all’estero, a meno che qualcuno non si presenti con dieci milioni di euro“.