Gama e Girelli su EPCC: “Vogliamo diventare professioniste. Credevamo di vincere lo Scudetto”

Sara Gama e Cristina Girelli sono state ospiti ad EPCC, programma di Sky condotto da Alessandro Cattelan. Queste sono le loro dichiarazioni principali:

GIRELLI

“Io e Sara siamo amiche per la pelle. Lei mi cerca anche quando non siamo in campo, senza di me non sa stare. Ci chiamiamo sempre” Stella”. In ritiro in camera insieme? È capitato che siamo state in camera insieme. Sara è una leader, Se abbiamo raggiunto tanti traguardi è anche merito suo che combatte per tutti noi. Ci dispiace tantissimo non aver vinto lo Scudetto, avevamo 9 punti di vantaggio a 6 partite dalla fine del campionato. La tripletta con la Jamaica è stata stupenda, è stato il momento più bello della mia carriera. Quando arrivavo da piccola al campo dicevano: “Ma c’è una femmina”. Poi magari mi facevano i complimenti. Ero rispettata, non ho vissuto un dramma che attualmente le bambine stanno vivendo”.

GAMA

Noi eravamo pronte per riprendere. Noi e il Milan abbiamo ripreso gli allenamenti, noi da subito. Ci alleniamo su turni, ancora non siamo arrivati alla fase totale. Poi non viviamo il centro, non mangiamo lì… Facciamo la doccia a casa. Non è mai scattata la fase dopo. Quando smetto mi piacerebbe rimanere nel calcio come dirigente. Sono nel Consiglio Federale, mi occupo della politica. C’è tanto da fare, molto da sviluppare, mancano figure dirigenziali precise. Un po’ più di donne nel sistema farebbero bene. C’è molto da fare. I Mondiali hanno avuto un impatto importante. Siamo state una squadra vera e abbiamo fatto la differenza. Ad oggi è molto cambiato il movimento, ci sono i club professionistici e possiamo fare le professioniste di fatto. Dobbiamo diventare è professioniste davvero. Ci sono da fare molti investimenti, bisogna preparare il terreno e le strutture. Noi saremo i simboli”.

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