L’ex arbitro Graziano Cesari: “Nel fuorigioco devono essere considerate anche le braccia”

L’ex Arbitro italiano Graziano Cesari, ai microfoni del Corriere dello Sport, ha commentato il nuovo regolamento diramato dall’IFAB, concentrandosi particolarmente su dinamiche complicate da valutare come fuorigioco e falli di mano.

Ecco un estratto delle sue parole: “La regola che abbiamo adesso in merito al fuorigioco mi convince molto, ma la modificherei. Nel valutare un possibile offside non teniamo erroneamente conto delle braccia, perché sappiamo che con quelle non si gioca, ma restano un elemento fondamentale nella dinamica di un’azione. Correre senza l’ausilio delle braccia è impensabile, ecco perché aggiungerei anche quelle nella valutazione. Stando ai falli di mano, ora sappiamo che la parte alta del braccio, così come l’ascella, fanno parte della spalla. In area di rigore non possiamo non parlare di immediatezza e vicinanza, perché spesso è quella la zona di campo in cui si conclude l’azione e nasce il goal. Nel calcio, 15 secondi sono un’eternità: in Sampdoria-Napoli, il gol annullato a Ramirez per tocco di mano di Gabbiadini a centrocampo, grazie a queste rivisitazioni, oggi sarebbe valido. È impensabile cambiare regolamento a stagione in corso, sarebbe irrispettoso e irriguardoso. Se ne parlerà nella stagione 2020/2021.”

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