Allarme rosso Juve: rosso da 50 milioni nel primo semestre dell’anno

La Juventus chiude in rosso il primo semestre 2019/2020, con un passivo di € 50,3 milioni, rilevando una forte perdita rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, in cui il club bianconero chiuse con un utile di € 7,5 milioni. Le cause, come cita la relazione finanziaria, sono attribuibili ai maggiori costi per personale tesserato, ai maggiori oneri da gestione diritti calciatori, ai maggiori ammortamenti e svalutazioni sui diritti pluriennali alle prestazioni di calciatori.

Ecco la relazione finanziaria, approvata dal cda della Juventus, presieduto da Andrea Agnelli:

“Il primo semestre dell’esercizio 2019/2020 si è chiuso conuna perdita di € 50,3 milioniche evidenzia una variazione negativa di €57,8 milionirispetto all’utile di € 7,5 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio precedente. La perdita di periodo, influenzata dal calendario delle partite (2 gare di Campionato in meno disputate in casa rispetto al primo semestre 2018/2019) deriva principalmente da minori ricavi per € 7,9 milioni, maggiori costi per personale tesserato per € 30,2 milioni, maggiori oneri da gestione diritti calciatori per € 10 milioni, maggiori ammortamenti e svalutazioni sui diritti pluriennali alle prestazioni di calciatori per € 11,4 milioni, maggiori altri ammortamenti per € 2,9 milioni e maggiori oneri finanziari netti per € 2,7 milioni”

Sul patrimonio: “Il patrimonio netto al 31 dicembre 2019 è pari a € 275,6 milioni,in aumento rispetto al saldo di € 31,2 milioni del 30 giugno 2019 a seguito della contabilizzazione di quota parte dell’aumento di capitale (€ 294,6 milioni), al netto dei relativi costi, e per effetto della perdita del semestre (€ -50,3 milioni). L’Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019 ammonta a € 326,9 milioni (463,6 milioni al 30 giugno 2019). Il miglioramento di € 136,7 milioni è stato determinato principalmente dall’incasso quasi integrale dell’aumento di capitale (€ 294,6 milioni), parzialmente compensato dagli esborsi legati alle Campagne Trasferimenti (€ -107,5 milioni netti), dai flussi negativi della gestione operativa (€ -24,9 milioni), dai flussi dell’attività di finanziamento (€ -7 milioni) e dagli investimenti in altre immobilizzazioni e partecipazioni (€ -3,4 milioni netti)”.

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