24 goal subiti in 24 partite: una gracilità difensiva che ci riporta al 2011

Un’attenta analisi del Corriere di Torino “boccia” la difesa della Juventus. I singoli predominano: la fascia di capitano sta responsabilizzando Bonucci, Demiral cresce partita dopo partita, De Ligt si ambienta sempre più rapidamente e Szczesny è uno dei portieri più affidabili d’Europa. Ma allora come giustificare i 24 goal subiti in altrettante gare? Una difesa così gracile ed in difficoltà non si vedeva dal 2010-2011, stagione in cui la Juventus occupò il settimo posto in classifica. Con Conte ed Allegri la storia è ampiamente cambiata, soprattutto considerando l’aspetto difensivo. La “difesa alta” è un qualcosa che caratterizza a pieno il nuovo tecnico della Juventus, a cui piace subire un goal per farne due, ma ciò non accade sempre. Il primo aspetto da cui ripartire in vista dell’imminente 2020 sarà proprio la necessità di subire meno goal.

Alessandro Zanzico

I commenti sono chiusi.

'); }); return; }, add : function(_this){ var _that = jQuery(_this); if (_that.find('p.cpwp-excerpt-text').height()